Novità in casa Herno
Entrare nel nuovo negozio di via Sant’Andrea 12 a Milano che la solida azienda piemontese Herno -fondata nel 1948 dalla famiglia Marenzi– ha inaugurato durante la Fashion Week, dà la medesima sensazione di “sicurezza” che da sempre caratterizza il prodotto.
Inalterata la struttura dell’allestimento -a partire dalla riconoscibile cinghia di cuoio con il gancio di acciaio opaco e la trave/cavalletto-, ma decisamente più grande lo spazio (52mq.) dove, per la prima volta, si affaccia anche la deliziosa collezione bimbi -vere e proprie miniature mutuate dai capi dei “grandi”- accanto a quelle uomo e donna.
La crescita costante di questo brand nel mondo dello sportswear di prestigio e di lusso -sottolineata inoltre dalla diffusione sempre più capillare dei punti monomarca sparsi per il globo e dei numerosi corner all’interno di importanti store- sta a significarne la giusta strategia.
Una sartorialità di base unita a un moderno tecnicismo e un amore per la tradizione sempre aperto a nuove lavorazioni e a nuovi guizzi stilistici.
La capacità di mescolare tessuti e stampe sia sui modelli iconici sia sulle nuove proposte.
La “bravura” nel mantenere una coerenza di stile che rende il marchio identificabile e rassicurante.
Abbiamo apprezzato molto la modalità con cui, in occasione di questo evento, è stata presentata per la P/E 2015 la prestigiosa collezione couture dal DNA e dall’anima sportiva denominata SIGNATURE.
Vicino alla ricca visione della medesima nella versione invernale (con la piuma quasi sempre protagonista in abbinamento a tessuti pregevoli come il cashmere, la pelliccia di astrakan, le sete damascate, i rasi tecnici, il romantico tulle) declinata nelle piccole cappe, nei tre quarti dalle linee sagomate e asciutte, nei cappotti senza collo o dai superbi cappucci, nei tradizionali impermeabili arricchiti da lucenti zip, nei sontuosi bordi di volpe delle maniche, ecco in bella mostra 20 capi per la prossima stagione altrettanto di spicco.
Su una base total/black che dall’inizio definisce questa nicchia di prodotto, spuntano pezzi di un delicato e particolare grigio. Soffici nuvole di leggero nylon dalle forme morbide. Stampe e colori che richiamano l’argilla, la pietra, i sassi…..
Geometrie lineari e vagamente psichedeliche, bagliori che si offrono alla luce che di volta in volta li trasforma mutandone l’aspetto…….
Due pezzi speciali, in evidenza:
La cappetta -divenuta ormai quasi un simbolo- che trova posto anche nelle “alte sfere” del brand. Realizzata in piuma ultra-leggera e in serica viscosa con piccolissimi ciuffi simil-piuma in seta intarsiati a mano, assume un’aria raffinatissima e glamour.
Lo svelto soprabito dal taglio sartoriale che, con la sua bella zip dorata in risalto e le maxi-righe orizzontali pari-pari tempestate di luccicanti ma discrete paillettes, si presta a diventare un sofisticato e divertente capo da sera.
Eh sì. Un’anteprima succulenta.
L’attesa per “gustarne” l’acquisto renderà il medesimo ancora più desiderabile.