Novità luminose in casa Furla

Furla a/i 2012-13 courtesy Furla

Colori accesi e brillanti, anzi tonalità neon, non solo nuove, ma anche luminose e brillanti. E il neon, una serpentina di luce su un pannello bianco, è stato il protagonista della presentazione della collezione Furla durante la settimana della moda di Milano 18-23 febbraio u.s. Un neon fuxia per pubblicizzare a grandi lettere il fiore all’occhiello della collezione, la “Furla and I”.

Una particolarità legata a questa bag è che segna una svolta nel marketing della casa. La borsa della collezione autunno-inverso era possibile comprarla direttamente nel negozio milanese di Corso Vittorio Emanuele con la possibilità di riceverla direttamente e in anteprima a casa in giugno. Un modo nuovo di vendere: un rapporto diretto e un modo tempestivo di soddisfare la consumatrice che potrà avere con molto anticipo, addirittura una stagione, il suo acquisto. La “Furla and I” è molto semplice nella sua struttura, capiente, leggera e reversibile, nel qual caso cambia anche forma, bicolore (borsello con zip e bordo a contrasto) viene proposta in cinque varianti: rosso lipstick, viola uva, stampa zebrata, fucsia, giallo ed arancio e in varie combinazioni di colore.

Con una simpatico quanto semplice performance con modelle di cui non appare il volto, oltre “Furla and I” vengono presentata l’intera collezione; le borse piccolissime divertenti,coloratissime in pelle martellata, adatte ad un pubblico di giovanissime;  anche la Candy Bag, il bauletto in gomma gel in colori decisamente azzardati: corpo arancio, base nera, manico giallo; manico fuxia, corpo verde acido, base nera, ecc.; ma anche la più classica e formale produzione della casa per l’autunno inverno è decisamente segnata dal colore, il rosso, arancio, il verde, il blu elettrico, l’argento.

Molta attenzione al nuovo lancio della “Furla and I”, poca al resto del prodotto; una comunicazione centrata sull’evento della presentazione e sulla partecipazione di “celebrità” e meno sulle caratteristiche del prodotto: ci sembra doveroso fare queste osservazioni.