Nuovo corso per Paolo Gerani
Solidi neri, cubi, parallelepipedi, trapezi, figure geometriche che popolano la sala, immobili e rigorose; marcano il percorso delle uscite e si trasformano alla fine in palcoscenico per un colpo d’occhio finale sulla collezione Iceberg uomo p/e 2010.
Un nuovo rigore per Paolo Gerani che smorza i toni eccentrici di altre sue performans per essere più in linea con ciò che i tempi chiedono, ma che non rinuncia alla sua anima artistica. Da così forma ad una collezione gradevole e misurata, elegante e di tendenza, colorata e allo stesso tempo smorzata dai grigi.
Le forme geometriche che popolano la sala le ritroviamo sulle magliette dai toni pacati grigi o beige su cui lo stilista sparge colore: un pizzico di verde per accompagnare i manici verdi di una borsa, un riquadro melanzana sulla maglietta icona in regalo ai presenti che lega bene con un pantalone della stessa tonalità. I grafismi sulla t-shirt beige mantengono una coerenza cromatica di bell’effetto con le scarpe, o con la cintura dei pantaloni o con altri accessori.
L’impressione è che Paolo Gerani ha voluto dare una lezione di eleganza, insegnando come, pur vestendo in stile casual, certe regole vanno rispettate.
Anche con le scarpe da ginnastica ai piedi è bene fare richiami cromatici che mantengono coerente ed equilibrato l’insieme. Una regola che Paolo Gerani non tralascia in nessuna delle uscite; che mantiene anche nell’abbinamento cappelo con un piccolo dettaglio dello stesso colore della pochette o dell’adorno floreale del risvolto.
Si può essere elegantissimi e alla moda con un jeans non eccessivamente scolorito celeste con giacca di pelle e la cintura di un celeste più intenso, cardigan di un bel color glassé con abbottonatura spostata a destra, pochette della stessa tonalità, mocassini bianchi; ad alterare il quadro che rischia di essere troppo piatto, una sciarpa a quadretti.
Niente paura!!!! C’è ancora spazio per qualche punta di eccentricità che rompe la monotonia di una collezione che rischiava di essere eccessivamente tranquilla ed la arricchisce di dettagli trendy. Il pantalone è stretto e corto con risvolti oltre la caviglia che lascino in evidenza l’eleganza dei mocassini in colori azzardati come il fuxia, il verde bottiglia, il melanzana, l’arancio, il giallo, e non solo dei colori più classici per l’abbigliamento più chic. Per l’abbigliamento più casual, jeans per esempio, il pantalone corto permette di evidenziare le sneakers.
Anche la giacca è stretta e corta mono o doppio petto, ma anche con abbottonatura leggermente decentrata, con revers piccoli a volte in raso. Spesso c’è la pochette che da una macchia di colore e, qui sta il tocco più eccentrico aggiunto dallo stilista, sul revers uno o anche tre dettagli a forma di fiore colorato.
La camicia quando sostituisce la t-shirt è bianca o a quadretti e porta sul collo slacciato un fiocco con un nastrino.
Quali altri dettagli di eleganza impone Paolo Gerani al suo uomo dall’anima pop e dallo spirito informale? La sciarpa quadrettata da portare con il cardigan o con la giacca dai risvolti smoking, ma con grandi tasche o con il chiodo in pelle.
E poi il cappello, falde piccole, magari arricchito da un decoro colorato, da portare con nonchalance buttato all’indietro per dare un’aria canzonatoria ed ironica al giovane uomo Iceberg.