Poca coerenza per Barbara Bui
Barbara Bui presenta sulle passerelle parigine la collezione per la prossima primavera estate che, da un’attenta analisi estetica e tecnica, può dare adito a diversi interrogativi stilistici. Ma vediamo nel dettaglio i singoli outfit.
I colori predominanti sono i chiari, dal beige all’ocra al grigio perla, con saltuari accenti brown o neri. I tessuti utilizzati vanno dalla seta, al suede alla pelle, costantemente arricchiti da particolari in paillettes o in pitone. Ai larghi pantaloni scivolati, stretti alla caviglia, si alternano succinti shorts profilati in pelle e le morbide tute in seta, lunghe o corte, fanno un po’ da cornice all’intera collezione.
Le giacche in camoscio oversize le ritroviamo nei toni più chiari del beige e dell’ocra, per arrivare alla tonalità più decisa del marrone. Sandali flat e alte zeppe in legno funzionano come valide alternative per i diversi look. Gli ultimi modelli a sfilare in passerella propongono chiodi in pelle invecchiata, marrone o nera, impreziositi da inserti in paillettes dorate e abbinati a top sempre in pelle dalle profonde scollature, su shorts quasi inguinali. Belli i lunghi abiti mono spalla in seta scivolata dal grigio intenso, proposti sia lunghi alla caviglia sia drappeggiati, per un effetto dal sapore molto mediterraneo.
Sembra che l’intera collezione sia percorsa da intenti molto decisi e di rottura, che però non si concretizzano in creazioni eleganti e portabili. Gli inserti in pitone o in paillettes per le giacche in pelle o in suede sono eccessivi, sfiorano la mancanza di buon gusto e risultano poco coerenti con lo stile dei modelli precedenti. Troppi i particolari in camoscio sulle giacche oversize e decisamente poco eleganti i top in pelle nera. In compenso gli accessori sono molto interessanti, le strutture pensate per i sandali molto particolari e le borse in cocco martellato decisamente chic.