Polo
Un evergreen (leggi su Imore: la Polo) per lui e per lei, un classico che non conosce inversioni di tendenza. Molto più di una semplice maglietta, la polo,considerata da tutti un simbolo di stile ed eleganza, nasce per essere indossata sui campi da tennis come uniforme dei giocatori più chic. Renè Lacoste infatti, uno dei celebri “moschettieri” cioè il gruppo di campioni che negli anni ’20 fece furore in Francia, desideroso di creare un indumento sportivo comodo e funzionale per i tennisti dell’ epoca, prese in considerazione due indumenti: la camicia e la T-shirt (che era indossata soltanto come biancheria intima). Dalla fusione di tali abiti nacque quella che venne definita “polo” e che conserva la praticità di una T-shirt a maniche corte, unita all’eleganza del colletto a costine.
Il celebre modello di maglietta, vanta anche altri stimatori per esempio Fred Perry, vincitore per tre volte del torneo di Wimbledon. Verso la fine degli anni ’40 il campione si mise in società con Tibby Wegner, un ex calciatore austriaco, per commercializzare una sua linea.
Non sportivo ma stilista, Ralph Lauren è certamente noto per le sue famose polo. Il designer americano si ispirò però all’aristocratico gioco equestre quando negli anni ’70 decise di usare il logo del giocatore a cavallo sulle sue magliette, camicie, pullover.