Profumo di cuoio a Milano
Tra gli eventi collaterali in palinsesto durante la Settimana della Moda milanese si è distinta la performance “Cuoio di Toscana: le maestranze artigianali” nel Fashion Hub di Via Mercanti a pochi passi dal Duomo, dove abili maestri hanno realizzato a mano raffinate calzature, in un ambiente di video-installazioni, per dimostrare come si tiene alta nel mondo la bandiera del made in Italy conciario, la cui cifra caratteristica è la qualità elevata, è l’eco-sostenibilità, è la naturalità, è il benessere garantito a chi indossa scarpe tricolori.
Questo “angolo toscano” nel cuore di Milano ha anche voluto essere un modo per suggellare la partnership tra i cuoifici del marchio Cuoio di Toscana e la Camera Nazionale della Moda Italiana, animati dal comune intento di raccontare un’eccellenza nazionale e riscoprire, valorizzare e proteggere le maestranze di un materiale che da sempre incarna il nostro output manifatturiero “bello e ben fatto”.
Inoltre l’intesa tra i due enti fa da apripista per una collaborazione più intensa che si svilupperà nel 2015 e vedrà Cuoio di Toscana e Camera della Moda lavorare su progetti mirati alla promozione dei valori e dei prodotti dell’industria conciaria italiana. In effetti “Cuoio di Toscana” è il marchio leader del settore, con una quota di mercato che supera l’80% della produzione europea e il 98% di quella italiana.
Alla presentazione dell’accordo, nel primo giorno di Milano Moda Donna sono intervenuti, oltre a Stefano Biagi, Presidente del Consorzio Vero Cuoio, Jane Reeve e Mario Boselli, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente della Camera della Moda, il testimonial Luca Argentero e Margherita Maccapani Missoni in qualità di rappresentante internazionale del made in Italy.
Il brand Cuoio di Toscana è nato dall’esigenza di avere un vero e proprio “ambasciatore” distrettuale – quello dell’industria conciaria situata tra San Miniato, Ponte a Egola e Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa – che sappia interpretare i valori della leadership di settore a livello nazionale ed europeo. Il sodalizio, a cui aderiscono una decina di aziende, si propone altresì di tutelare il marchio e di diffonderlo nel rispetto delle linee guida e del suo disciplinare.
Tale ambasciatore è rappresentato dal Consorzio Vero Cuoio, fondato nel 1985 al fine di divulgare la cultura del prodotto delle concerie associate e comunicarne la qualità, garantendo i risultati qualitativi e quantitativi raggiunti dal distretto toscano. Il Consorzio in particolare ha tra i suoi obiettivi la formazione del consumatore, così da renderlo autonomo nel riconoscere, distinguere e apprezzare la qualità del vero cuoio. Pertanto, esso gestisce ogni attività di promozione e comunicazione rivolgendosi a diversi pubblici: oltre ai consumatori, punta infatti a fabbricanti, designer, stilisti e opinion leader del settore moda.
W il cuoio allora, un prodotto tutto italiano, radicato nella più antica tradizione conciaria, che utilizza tannini vegetali e si avvale della più moderna tecnologia, nonché di accurati processi di lavorazione svolti nello scrupoloso rispetto della natura e dell’uomo.