Prospettive sul futuro della creatività da Altagamma
Non un evento in più, ma un evento diverso, per ragionare di design a 360° in quella Milano che ne è divenuta la capitale grazie anche al “magnetismo” internazionale del Salone del Mobile, e dettare le tendenze estetiche ed etiche destinate ad esercitare un impatto diretto su aziende e cittadini. Questo è “Next Design Perspectives”, un forum strategico concepito dalla Fondazione Altagamma, in collaborazione con ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane- e Fiera Milano. L’obiettivo è quello di mettere in scena una “Davos for Creativity”, declinando trasversalmente il tema della creatività sui settori portanti del made in Italy d’eccellenza: dall’arredamento alla moda, daila nautica ai gioielli, dall’enogastronomia all’ospitalità, ecc.
E’ prevista un’intera giornata di interventi e dibattiti presso La Triennale di Milano il 30 ottobre, con un forte focus sulla cultura del progetto applicata ai diversi ambiti del pensiero e dell’industria, alla presenza di prestigiosi speaker internazionali impegnati negli ambiti più diversi, tra cui designer sperimentali, esperti di biofacturing, ricercatori olfattivi, artisti, chiamati a confrontarsi sull’influenza che i mega-trend del design avranno sui consumi, sugli stili di vita e sul business model delle imprese culturali e creative.
“Next Design Perspectives”, che ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Milano ed il supporto sia del Salone del Mobile.Milano sia della Triennale di Milano, mira praticamente a lanciare uno sguardo sul futuro in un mondo in rapida evoluzione, partendo da Milano quale fulcro dell’ingegno italiano, come piattaforma ideale per un dibattito internazionale.
Il concept dell’evento si fonda sulla consapevolezza che nell’attuale disruptive innovation le nuove tecnologie accelerano la velocità dei cambiamenti in ogni ambito dell’esperienza umana e dell’industria, aprendo strade fino a pochi anni fa neppure pensabili (Internet of Things, Virtual e Augmented Reality, 3D Printing, nuovi materiali, grazie ai progressi che spaziano dalle energie rinnovabili alla robotica, dalle nanotecnologie alla diagnostica medicale, dai blockchain all’Intelligenza Artificiale); i consumatori sono globali, multietnici, sofisticati e in cerca di esperienze reali, mentre la sostenibilità spinge alla sperimentazione continua di nuovi modelli di vita e di consumo; d’altro canto i Social Media e la Sharing Economy favoriscono la rapidità di mutamenti dei gusti e dei paradigmi di business delle imprese. Il design è l’enzima dell’innovazione ed esprime l’essenza del nostro tempo: specchio fedele non solo dell’evoluzione dell’estetica, ma anche delle tendenze sociali e culturali più rilevanti, rappresenta un raffinato strumento per interpretare il presente e delineare futuri possibili.
Paola Antonelli (MoMA) e Tony Chambers (Wallpaper* magazine) saranno tra i moderatori dei panel che animeranno “Next Design Perspectives”, a cui prenderanno parte, tra gli altri, Marco Bizzarri (a.d. di Gucci) e il celebre designer Philippe Starck.
Lo Steering Committee responsabile della definizione del concept e del programma del forum include la stessa Paola Antonelli, Dario Rinero – Poltrona Frau Group, Stefano Boeri – Triennale Milano, Michele Scannavini – Agenzia ICE, Carlotta de Bevilacqua – Danese / Artemide, Cristina Tajani – Comune di Milano, Fabrizio Curci – Fiera Milano, Giovanna Vitelli – Azimut Benetti Group, Andrea Illy – Altagamma / illycaffe, Paolo Zegna – Ermenegildo Zegna, Claudio Luti – Kartell / Salone del Mobile.Milano.
Lo stimolo alla discussione sarà offerto da una ricerca di WGSN, società internazionale specializzata nel trend forecasting, i cui data scientist lavorano in cinque continenti per intercettare tendenze, gusti, valori, bisogni, desideri, decodificare il futuro e disegnarne una visione credibile. La ricerca identificherà i 10 Global Trend più significativi per le industrie del design, della moda, dell’alimentare, dell’automotive, della gioielleria: “We define what’s next so you can make smarter decision today”.
In definitiva, che sia sotto l’aspetto dei prodotti di arredamento o della moda, oppure in nuove forme quali l’information design, il bio design o l’ingegneria infrastrutturale, il design rappresenta una disciplina costruttiva che è consapevole del proprio ruolo e dell’influenza che è in grado di esercitare. Uno dei suoi compiti fondamentali è infatti quello di aiutare le persone ad affrontare il cambiamento. Negli ultimi vent’anni queste gli individui sono stati segnati da cambiamenti radicali nella loro esperienza del tempo, dello spazio, della materia e dell’identità. La nuova cultura del design è giocoforza globale e supportata dalla rapidità con cui l’informazione circola e prolifera e da un mercato internazionale composto di persone preparate che selezionano, comprano, utilizzano e infine forniscono riscontri influenti. È animato dalla visione dei designer e degli imprenditori ed è fondato sulla personalizzazione e sulla varietà. È nutrito dalla vitalità e dalla spontaneità del lavoro di gruppo, incoraggiato dall’industria e, in alcuni Paesi, è promosso dai Governi come un asset strategico nazionale.
Abbracciando questa nuova realtà, “Next Design Perspectives” cercherà di diventare il luogo ideale per chiunque sia interessato alla cultura progettuale e una calamita in grado di attrarre un ampio sostegno intellettuale, politico e finanziario. Se riuscirà a centrare tali obiettivi, avrà veramente creato le premesse per un futuro migliore.
www.nextdesignperspectives.com