Raffaella Curiel: i colori del Sud America
Raffaella Curiel, sempre attenta a ogni dettaglio, propone donne elegantissime, solari, piene di colore, seducenti, tailleur ricchi e abiti con motivi floreali, presi dal folklore dei paesi del sud america e dalla pittura messicana. Ti sembra di vivere in un’atmosfera vacanziera. Gli abiti sono portabili, dai tailleur a quelli da sera per donne determinate, sicure di sé e originali.
Raffaella Curiel: i colori del Sud America By Marialuisa Viglione Jan 30, 2008, 13:43 |
Quando guardi la sfilata ami ogni vestito, te li vorresti provare: i tailleur al ginocchio, giacche definite in ogni particolare. E poi le gonne con la cintura in vita,anche alta, disegnata con motivi etnici. Anche gonne che partono strette e scendono allargandosi, altre si arricciano e scendono asimmetriche, esaltando la femminilità. Bianchi e neri, ma tanto colore.
Ti chiedi come ci possa essere insieme tanta fantasia e creatività, con tagli straordinari, che rendono elegante anche un semplicissimo vestito etnico.
Curati i dettagli dei gioielli: se c’è una collana importante non ci sono gli orecchini. Se indossi gli orecchini sì ai braccialetti, ma no alla collana. Gli accessori – by Gigliola Curiel – completano in modo unico l’abito.
Sono nuovi gli intrecci dei colori. Le spalle sono meno segnate. I vestiti lunghi hanno colori bellissimi: rosso vivo, lilla, illuminano il corpo e il viso. E poi gli amaranto i viola con il color legno e tutte le gamme dei rosa, i turchesi con il cobalto. I dettagli si vedono negli inserti, nel taglio perfetto, nei gioielli applicati, nelle perline, nelle stampe.
Le linee sono meno strizzate. Ci sono abiti che sembrano uscire da un quadro.
Alcuni tessuti sono impalpabili, leggerissimi, con stampe appena accennate. Sono tele di seta, e anche tweeds di cotone, lane leggere, georgettes, crepes.
Le decorazioni preferite da Raffaella: i pizzi e le passamanerie, con un’attenzione perfetta al dettaglio.
C’è un che di poetico in questa sfilata, allegra perché mette insieme colori musica fiori e motivi geometrici ricchissimi di particolari. Quasi tutti i capi hanno cenni di ricamo che richiamano la creatività di quei paesi, ricchi di fantasia e arte.
Capelli con nastri, trecce, fiori o foglie, cappelli dello stesso colore dell’abito.
“Mi sono ispirata a Frida Kahlo, alla pittura messicana – dice la simpatica e piena di talento Raffaella Curiel. Ho anche fatto alcuni riferimenti all’arte precolombiana atzeca e alla tradizione dei paesi sudaamericani”.
Raffaella Curiel per questa collezione ha studiato la vita e la pittura di Frida, rimanendone affascinata: “E’ stato un iter faticoso, difficile – ma mi ha così colpito che ho deciso di dedicarle la collezione, omaggio alle sue impenetrabili fantasie, ai colori, al suo humour, alla sua fortissima femminilità. Ho anche dedicato i miei abiti alle culture straordinarie e antichissime di quella parte del mondo lontano da noi, ma straordinariamente magico e irresistibile”.