Re Giorgio, imperatore di Roma per una notte
Uno dei più grandi nomi della moda mondiale e la scelta della Città Eterna come location: non poteva che nascere un progetto unico, una scommessa di stile già vinta in partenza e firmata Giorgio Armani. Il cinque aprile è andata in scena la One Night Only Roma presso il Palazzo della Civiltà Italiana, un’icona dell’architettura del Novecento romano di grande impatto scenografico e uno dei principali simboli del quartiere dell’EUR. Il palazzo ha ospitato la mostra Eccentrico, presentata in anteprima con un nuovo allestimento e, per la prima volta, un esclusivo fashion show. Momento centrale della serata è stata infatti la presentazione, in una nuova versione, delle collezioni uomo e donna di Emporio Armani e Giorgio Armani per la stagione autunno/inverno 2013/14, e della collezione Giorgio Armani Privè per la primavera/estate 2013. Il parterre composto da oltre 700 ospiti tra vip, personalità, autorità, stampa locale ed estera ha quindi preso parte ad un party esclusivo (le immagini della serata sono disponibili sul sito http://onenightonly.armani.com/).
L’evento ha celebrato l’apertura della nuova boutique Giorgio Armani in via Condotti a Roma, all’angolo con via Mario de’ Fiori, nel centro storico della città. Articolato su tre piani per una superficie complessiva di 900 metri quadrati, il negozio, progettato da Giorgio Armani con il suo team di architetti, è diviso in due spazi separati dedicati rispettivamente alla moda donna e alla moda uomo, ai quali si accede da ingressi indipendenti. La nuova boutique di Roma è il secondo negozio Giorgio Armani, dopo quello di Parigi in Avenue Montaigne, a ospitare un’area dedicata agli accessori della collezione Giorgio Armani Privé, dove le clienti avranno la possibilità di ordinare borse e scarpe haute couture rigorosamente custom made.
Dopo le tappe di Milano, Tokyo e Hong Kong, la mostra Eccentrico sarà visitabile per il pubblico romano dal 6 al 9 giugno, dalle ore 11.00 alle ore 21.00. In esposizione abiti delle collezioni Giorgio Armani e Giorgio Armani Privé: 62 raffinate creazioni realizzate dal 1985 a oggi che, con la loro suggestiva bellezza, evocano una visione di squisita eleganza e fantasiosa immaginazione. Il percorso espositivo accoglie, inoltre, più di 300 accessori tra cui gioielli, scarpe, borse e cappelli e, come omaggio all’artigianalità dell’Haute Parfumerie, fragranze esclusive come Crystal e le collezioni in edizione limitata di Armani Privé.
Lo stilista milanese ha dichiarato per l’occasione: “Mi affascina sempre, Roma. È una città così potente, ricca di storia e di luoghi unici, bella come la più sontuosa delle scenografie, che non smette di incantarmi. È la città di mille film, capace di sedurre il mondo con quell’immagine sensuale e solare dell’Italia che è anche la caratteristica di uno stile di vita, diventato nell’immaginario collettivo espressione di un sogno e di valori forti e positivi. Con l’apertura di un grande negozio nella storica via Condotti, meta imperdibile per chiunque visiti il nostro Paese e per chi è interessato allo shopping di lusso, ho voluto rendere omaggio a questa incredibile realtà. Per questo ho sviluppato un concept che offre ai clienti un ambiente raffinato, speciale, che in questa particolare collocazione trova la sua cornice di naturale eleganza”.
Armani, maestro di inarrivabile bravura, non dimentica di scommettere sui giovani ospitando, negli spazi dell’Armani/Teatro, le sfilate di alcuni esponenti della nuova generazione di designer italiani: primo appuntamento la sfilata menswear P/E 2014 dello stilista Andrea Pompilio, che segna l’inizio di un programma che vuole essere un segnale forte e concreto di sostegno alla creatività e alla moda italiane. Giorgio Armani ha sottolineato: “Servono gesti concreti per sostenere la moda italiana. Iniziative che diano sempre più incisività e senso del nuovo alle fashion week milanesi. Per questo ho deciso di mettere a disposizione il mio teatro di via Bergognone per le sfilate di alcuni dei più promettenti designer, che potranno contare sui servizi tecnici della mia struttura (…)”.