“REWIND” di Sabrina Persechino ad Altaroma luglio 2017
Così recita una famosa rima di Giuseppe Ungaretti: “Inesauribile fragore di onde si dà che giunga allora nella stanza e alla freschezza inquieta d’una linea azzurra, ogni parete si dilegua…”
Alle onde, e al loro ripetersi in un movimento perpetuo, Sabrina Persechino ha dedicato l’ultima collezione: “REWIND” presentata nella edizione di Altaroma luglio 2017. Il vento è forte o debole, vigoroso o lieve e dalla sua foga più o meno intensa dipende la forma delle onde. Increspate, quando è mite; avviluppate in grandi cavalloni, quando è impetuoso. Quando si avvicina alla riva, l’onda, produce un piccolo movimento rotatorio scavalcando se stessa: è un gioco di fluttuazione, una melodia dondolante, uno straordinario spettacolo ipnotizzante. Premendo sulla superficie dell’acqua, il vento solleva la superficie e l’oscillazione che deriva si comunica alle acque vicine e il movimento si diffonde…. e si propaga ….e l’onda nasce, e poi muore, per poi nascere ancora.
Femminili linee classicheggianti – tipiche della designer-, hanno calcato la passerella in un susseguirsi di tematiche armoniche dall’appeal tanto borghese quanto rassicurante. Lunghezze oltre il ginocchio, garbo, e moti ondosi a profusione, questi i codici stilistici della collezione. Così negli abiti acqua marina con su fili di pelle e grafite: quasi a riprodurre delle alghe, poste lì ad enfatizzare la linea elegante delle spalle.
Moti ondosi anche per bluse e pantaloni, dritti, a sigaretta con pieghe rettilinee e parallele che ricordano il movimento lento e costante di onde pacate e silenziose. Moti ondosi fissati negli abiti color del bronzo fatti di paillette iridescenti. Moti che hanno calcato la scena con piegoline verticali ordinate e composte, su tute e sinuose gonne a portafoglio nei toni caldi e speziati dell’ocra; hanno definito gli abiti da sera con scollo a barca e corpetto a fasce di varie altezze; hanno imperversato sui capi spalla color verde acqua marina dalle generose ampiezze, a contrasto con la sobrietà delle mise sottostanti.
Onde increspate, onde folli, onde circolari e ancora, onde varie hanno definito le sorti dei gabardine di lana, dei morbidi e regali velluti, della leggera seta e degli intarsi di pelle: tessuti scelti dalla designer per confezioni dal tono elegante e senza tempo nelle quali prevale il senso: perché, come osservava l’ammiraglio statunitense Cheste William Nimitz: “se non stai facendo delle onde, non stai navigando”.