Ri….esplorando e ri….trovando, per ri….creare
Ritrovare le proprie radici. Attingere agli archivi, non dimenticare la propria identità, quella che ha segnato la storia del marchio. Dopo sperimentazioni “pittoresche” e vagamente fuori traccia, ritroviamo un sapore sperimentato e conosciuto: Ballantyne mette in atto un ritorno se non nostalgico comunque propositivo e autentico, di valori recuperati. Questa l’impressione nell’affacciarci all’atmosfera calda e rassicurante che connota la nuova tendenza del brand.
La prima parte della collezione disegnata da Yossi Cohen si ispira ad uomo che, quando torna a casa dopo una giornata di impegni, vuole trovare l’ accoglienza di un vecchio maglione comodo come una vecchia poltrona di famiglia. Tutto il tema verte su questo desiderio/bisogno di comfort; del ritrovare capi simili a vecchi amici con cui rapportarsi . Il filo conduttore è decisamente il cachemire che ben si identifica nel concetto del non multa sed multum: dunque lo stesso materiali è applicato a tutto, dal maglione al capospalla, dal pantalone agli accessori. Anche per lo stile jogging chic viene utilizzato un cachemire finissimo e/o stretch; la leggerezza risulta particolarmente preziosa. Molto double e bicolore; preponderanti, insieme ai grigi e ai blu, i bordeaux che richiamano sia il rosso dei tramonti sia quello di un buon vino sorseggiato davanti ad un camino.
Con il secondo gruppo di capi entriamo nell’epoca d’oro delle esplorazioni navali alla scoperta delle terre artiche. Tradizione di qualcosa che sopravvive alle tempeste e alle lunghe traversate, metafora di un tempo intramontabile e che supera le distanze. Tutto è all’insegna di capi in grado di contrastare il grande freddo. Decisamente in evidenza il cardigan, in particolare il tradizionale “diamond cardigan” rivisitato e svecchiato in quanto a lavorazione, dimensione e colore. Più corto e sfilato se abbinato a pantaloni, dal volume amplio nella parte superiore, che terminano con un grande bordo in maglia, ispirati alla figura del comandante John Ross nelle sue spedizioni tra i ghiacci. Più morbido e lungo quando è accostato ad un pantalone dalla linea stretta e con alti risvolti. Cammello, arancio e bianco a dare il via alle gamme di colore.
Un capitolo a parte meritano i nuovi trattamenti con cui il cachemire viene lavorato. In primis l’esclusivissimo “termic cachemire” affinché ogni capospalla venga reso impermeabile e assolutamente idoneo alle intemperie. Visivamente viene percepito come una “spalmatura” semi-lucida e sem-irigida, ma decisamente raffinata. Testimonial assoluto di questo binomio la “Field Jacket” giacca storica essendo nata con il marchio stesso nel 1921.