Roma Fashion Week. Un bilancio
Conclusa l’edizione di settembre della Roma Fashion Week settembre 2020, organizzata da Altaroma azzardiamo un bilancio.
“Un’edizione speciale”, l’aveva definita Silvia Venturini Fendi, “non solo perché rappresenta parte del compimento del lungo processo di riposizionamento di Altaroma, ma soprattutto perché, nonostante le oggettive difficoltà siamo riusciti a ricreare quell’atmosfera di dinamismo e fermento che hanno fatto della settimana della moda di Roma il punto di riferimento per studenti, designer emergenti e giovani talenti, concentrando in tre giorni un programma ricco di appuntamenti”.
Il calendario e poi la realizzazione degli eventi hanno evidenziato lo sforzo di Altaroma di creare una edizione non solo on line, ma con molti momenti dal vivo di piena soddisfazione per i giovani designer “affinché -sempre con parole di Sivia Fendi- non venissero a mancare, in una situazione così critica, tutti quegli strumenti e quelle opportunità necessarie al sostegno delle proprie attività. Inoltre, la vicinanza con le date della Fashion Week di Milano e con le altre manifestazioni di moda che si stanno tenendo a settembre, restituirà ancora meglio il senso dell’azione sinergica e di sistema che stiamo portando avanti a favore dei giovani talenti del Made in Italy”.
Altaroma ha consolidato con questa edizione la sua posizione come l’istituzione italiana della moda dedicata a studenti, designer emergenti e giovani talenti, offrendo loro una rete di opportunità e visibilità in stretta connessione con le principali manifestazioni italiane e internazionali.
La manifestazione di settembre, ospitata negli spazi di Palazzo Brancaccio, si è svolta dal vivo per un numero ristretto di ospiti e operatori del settore, ma grazie alla piattaforma di Altaroma Digital Runway gli eventi in calendario sono stati seguiti in live streaming, secondo le stime finali, da 20.000 utenti unici
Questi i numeri riportati da Altaroma alla fine dei tre giorni di eventi.
88 i brand/designer partecipanti alle iniziative in calendario
100 tra buyer e showroom accreditati sulla piattaforma digitale
15 tra buyer e distributori presenti in manifestazione
20 gli studenti dei final work e dei progetti delle accademie di moda
23 gli eventi in calendario di cui 20 in presenza e 12 in live streaming sulla piattaforma Digital Runway
8 sfilate
L’ente si è dichiarato più che soddisfatto trattandosi di tre giorni di svolgimento; i numeri parlano certamente, tenendo anche conto della contingenza in cui si è svolto, di una crescita della manifestazione, ma sono ancora esigui per parlare di una piattaforma solida. Buona la presenza e quindi il richiamo per i brand/designer, ma pochi i buyer e distributori/showroom presenti in manifestazione e sulla piattaforma; non conosciamo il numero di accrediti per la stampa (!) e ciò segnale che ancora la manifestazione non rappresenta un richiamo forte per gli addetti ai lavori.
Tre i progetti importanti oramai consolidati per Altaroma nella sua veste di ente di scouting di talenti e -ben si può parlare di mentorship-, emergono tre progetti: Showcase Roma, Who Is On Next?, Fashion Hub, a cui si è aggiunta una realizzazione finalizzata a promuovere nuove professionalità per la moda che rimandano ad un patrimonio artigianale di grande tradizione, Officine di talenti preziosi “Oasi…Nuovi approdi per l’arte dell’ornamento”
Who Is On Next? è il progetto di scouting dedicato ai nuovi talenti della moda, promosso da Altaroma e Vogue Italiae supportato da ICE Agenzia e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, giunto alla sua sedicesima edizione, si arricchisce per la prima volta della sezione Uomo.
Sfilata collettiva e premiazione dei finalisti si sono svolti nella prima giornata. La giuria di Who Is On Next? 2020 ha assegnato il premio Franca Sozzani per la categoria prêt-à-porter donna al designer Francesco Murano. Il premio Franca Sozzani per la categoria accessori, che aggiudica il diritto di esporre le sue creazioni nell’ambito di “Fashion Hub Market” di Milano Moda Donna settembre 2021, è andato al brand Zeroundici Eyewear. Per la categoria pret-à-porter uomo, il vincitore scelto dalla giuria è Dima Leu.
Il premio Pitti Tutoring & Consulting Prize è stato assegnato alla collezione di pret-à-porter donna di Francesco Murano, e alla collezione di pret-à-porter uomo di Vaderetro. I due designer potranno beneficiare di un programma di mentorship dedicato della durata di sei mesi.
Altaroma, Vogue Italia e Camera Nazionale della Moda Italiana riconosceranno ai vincitori delle categorie prêt-à-porter Donna, Uomo e Accessori un premio in denaro e due incontri di orientamento e sostegno con esperti delle rispettive organizzazioni. Altaroma, inoltre, ospiterà durante la Manifestazione Altaroma gennaio 2021 tutti i finalisti e vincitori dell’edizione 2020 con una sfilata individuale ed una mostra accessori, mentre Vogue Italia realizzerà un servizio fotografico dedicato ai vincitori della categoria prêt-à-porter donna su Vogue Italia marzo 2021. Camera Nazionale della Moda Italiana permetterà infine ai due vincitori dell’area prêt-à-porter di presentare rispettivamente la propria collezione nel calendario di Milano Moda Uomo gennaio 2021 e Milano Moda Donna settembre 2021.
Showcase Roma, nato nel 2018 con il supporto di ICE – Agenzia e del Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, per introdurre nel mercato giovani designer e brand indipendenti giunto alla sesta edizione ha visto esporre 68 designer. Un’opportunità unica e gratuita per i nuovi talenti e le loro collezioni di entrare in contatto sia con buyer nazionali e internazionali provenienti da mercati strategici, sia con la stampa nazionale ed estera. Durante tre giorni, 68 brand si sono alternati a gruppi di 24 mostrando al pubblico un’ampia gamma di prodotti – scelti tra abbigliamento e accessori -, frutto della fusione tra sperimentazione d’avanguardia e tradizione artigianale italiana. Altaroma si è impegnata ancora di più con – e per – i giovani aumentando il numero dei designer partecipanti rispetto all’ultima edizione e offrendo loro una visibilità a tutto tondo, attraverso la piattaforma digitale che ha reso possibile la partecipazione da remoto alla manifestazione e l’opportunità di creare degli incontri virtuali con coloro che sono interessati ad avere notizie, avviare collaborazioni o realizzare interviste anche oltre i giorni di calendario. Da questo contenitore, provengono molti dei brand di successo che hanno avuto l’occasione di sfilare in monografiche o collettive, come Rome is My Runway, format per promuovere in passarella i brand selezionati su territorio nazionale e che si sono fatti notare attraverso altri progetti di Altaroma.
Si rinnova per i partecipanti al progetto, la partnership con Lazio Innova, società in house della Regione Lazio, che destinerà a coloro che hanno la produzione, alcuni servizi di supporto alla crescita imprenditoriale.
Infine, Altaroma ha lanciato Startup Fashion Academy, intervento avviato da Lazio Innova e supportato da Altaroma nell’ambito del programma Loic Zagarolo. Un progetto rivolto a 20 giovani designer di moda del Lazio che hanno completato l’anno accademico 2019/2020, diplomati e diplomandi in una delle 10 Accademie del Lazio con indirizzo moda e che potranno partecipare a un percorso gratuito di mentorship per definire e validare il proprio modello di business.
Si rafforza quindi l’immagine e il lavoro di Altaroma a sostegno dei giovani, i progetti sono concreti e già consolidati. Lo sforzo di coinvolgimento delle istituzioni in prima linea ICE – Agenzia e Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale è stato ribadito nella sezione di inizio delle tre giornate, anche la Regione Lazio è attivamente presente.
Infine resta da menzionare Fashion Hub,il progetto con cui Altaroma mette a disposizione degli stilisti provenienti da Accademie di Moda, Istituti e Università della Moda, l’intero know how di Altaroma, di un network di professionisti e di una considerevole contact list, ufficio stampa e sala sfilata. In tal modo Altaroma offre la possibilità di portare le proprie collezioni in passerella e presentarle ad una esclusiva platea di giornalisti del settore. Il progetto si e svolto in due modalità.
‘Rome Is My Runway’, il format di sfilata collettiva, attuato in tre momenti : il 15 settembre con i seguenti brand Andrés Romo by Andrés Romo, Rono Studios; Salvatore Vignola; Sartoria 74; 16 settembre hanno sfilato CHIARA PERROT, DASSU’ Y AMOROSO, ELLEMENTI, FRANCESCA MARCHISIO; in chiusura il 17 settembre il fashion show ha visto in passerella FEELOMENA, MARIA SAPIO, MORFOSIS, VALENTINA POLTRONIERI.
Accanto a queste, le sfilate individuali di GRETEL Z., CASA PRETI, FRANCESCA COTTONE, Caterina Moro, LEOLSD. Infine menzioniamo lo spazio riservato alle scuole di Moda.