Romantiche Blugirl e Luisa Beccaria
Fiocchi come spille, ricami di pailletes e ruches: la collezione Blugirl per la p\e 2011 propone uno stile chic sbarazzino.
La passerella è invasa da un’atmosfera sixsties spensierata e romantica. Tra micro, macro pois e righe alla marinara si avvicendano abitini e caftani in seta coloratissimi, shorts e camicie in chiffon, crepon e cotone. I tessuti decorati di strass, perle, e fiori in plexi – come quelli a stampa animalier dalle tinte accese del giallo e del blu pervinca – restituiscono un look più frizzante.
Tra i tailleur bon ton in pizzo macramé a motivi floreali o geometrici e cocktail dress con ruches e balze di seta, c’è spazio anche per uno stile più trasgressivo che si ottiene abbinando la giacchina corta alle culotte cosparse di tonde paielletes. La palette di colori è un alternarsi di tinte vivaci e allegre come fucsia, rosa cipria, fragola, verde acqua, giallo e blu pervinca; inoltre, per un look da romantica brava ragazza, c’è anche il bianco dei mini dress in pizzo san gallo. Dello stesso colore sono gli abiti lunghi in seta e pizzo da indossare con leggeri cardigan in cotone groffato.
Gli accessori completano il glamour della p\e Blugirl: in testa fasce con fiocco di paielletes e foulards in seta da annodare tra i capelli; la borsa è un secchiello in rafia o una mini bag a tracolla in crochet. Ai piedi, infine, plateau in corda e tessuto annodati alla caviglia con dettagli di fiocchi e fiori.
Si ispira a un’immagine romantica anche Luisa Beccaria. Ma è una donna decisamente più bucolica e sognatrice quella che ammiriamo nell’assolata balconata della pinacoteca di Brera, dove, sullo sfondo di note d’arpa e violino suonate dal vivo, si è svolta la passerella. I colori chiave della collezione arrivano da scenari campestri: il giallo oro del grano si alterna al beige e al rosso acceso dei papaveri.
Le ragazze dell’alta società milanese, modelle d’eccezione per Luisa Beccaria, sembrano uscire da un dipinto ad acquerello, mentre sfilano nei long dress di organza ricamata o nei camicioni di cotone croccante profilati da crochet geometrici o negli abitini in pizzo san gallo. I lini traforati si alternano ai tessuti ricamati a mano e a quelli dal telaio intrecciato.
Il total look degli abiti bianchi cede poi il passo a delicate fantasie che riprendono il motivo dei papaveri e dei fiori di campo. La sera, la donna bohemien di Luisa Beccaria, opta per i party dress dalla linea leggera e svolazzante o per quelli drappeggiati e vivacizzati da un gioco di georgette stratificate. L’acconciatura è semplice: niente code ma solo ricci voluminosi che cadono morbidi sulle spalle. Ai piedi deliziose zeppe dal gusto hippy.