Sanremo 2010…parliamo dei look
Al termine delle serate dedicate al 60° Festival della musica italiana ci permettiamo di parlare di stile a proposito dei look sfoggiati dai personaggi che hanno affollato il palcoscenico di Sanremo 2010. È chiaro che, come ormai succede in ogni programma tv, le mises della diretta diventano oggetto di discussione, in positivo o negativo, per gran parte del pubblico.
Per gli appassionati di moda, e in molti si ritrovino in questa considerazione, la curiosità di scoprire quali grandi creazioni saranno indossate dagli ospiti o dai “padroni di casa” del programma è molto forte.
Le magiche apparizioni, ma anche le cadute di stile e le esagerazioni dei vari protagonisti tv, non passano certo inosservate e ,grazie o per colpa del web, echeggiano per giorni e giorni lasciando poco scampo alle povere celebrities, che, nel binomio fashion victim, fanno più che altro la parte delle “victim”.
L’intento della rivista non è certo quello di aumentare il livello di pettegolezzi, purtroppo già fin troppo avanzato, quanto quello di creare critiche costruttive, dove si possa acquisire un gusto critico e, se possibile, trarre qualche spunto per il proprio look personale.
Data questa premessa i commenti sugli abiti indossati nella cornice canora di Sanremo lasciano un po’ perplessi, a partire dalla chiacchierata presentatrice Antonella Clerici. Per lei abiti disegnati per l’occasione e firmati dall’amico stilista Gai Mattiolo: uno stile non sobrio, quello del designer, amante dei lustrini e che, stando alle dichiarazioni della Clerici, si trova in perfetta sintonia con i suoi gusti.
Tuttavia il nostro giudizio complessivo sugli outfit scelti non è positivo: gli abiti sono fin troppo elaborati, luccicanti e pesanti in tutti i sensi. La fatica della presentatrice nel portare queste creazioni si leggeva dal suo portamento, reso anche un po’ goffo dall’altezza dei sandali, a cui evidentemente non è abituata.
Anche se la Clerici in genere fa dell’ironia sulla sua silhouette più che morbida, in realtà la esibisce con lampanti cadute di stile. Forse degli abiti un po’ più accollati, per nascondere l’abbondanza del seno, avrebbero giovato alla sua immagine, chissà”¦
Durante la prima serata la presentatrice è apparsa con un abito lungo, rosso fuoco, con una scollatura decisamente profonda, contornata da pietre rosse e strass, e poi un secondo, ancora rosso, corto appena sotto il ginocchio, con spalline decorate con nastri.
Le mise delle altre serate sono state un crescendo di luccichii: abito lungo argentato ricamato a mano e decorato con cristalli Swarovski, arricchito pesantemente da catenelle sulle spalle, o ancora, un abito lungo color oro, taglio impero con ampia scollatura, seguito da un tubino sempre oro longuette con manica tre quarti trasparente. E poi per la quarta puntata, un abito monospalla sfumato di bianco e blu lungo fino al ginocchio. Decisamente di poco gusto”¦
La più grossa caduta di stile, anche se pare non dipendente dalla volontà della presentatrice, è stata durante il momento disco con Bob Sinclair. La Clerici è apparsa sul palco trasformata: leggings in vinile neri, corsetto con cristalli, guanti di pelle e borchie e scarpe dal tacco molto alto. Qualcuno ha apprezzato la sua versatilità, ma non si può certo dire che questo look, decisamente aggressivo, le si addiceva. Certo è che bisogna sempre considerare le “necessità” televisive, legate alle coreografie e agli special guest delle diverse serate; il rimprovero va quindi, in questo caso, a chi ne ha curato l’immagine!
Sempre in versione nera, ma questa volta raggiungendo un discreto livello di eleganza, l’ultima puntata ha visto la Clerici in abiti raffinati e complessivamente adatti al suo personaggio. Gai Mattiolo ha puntato sul total black con due creazioni molto belle: il primo abito, lungo, dalla profonda scollatura, con spalline morbide e dettagli sparkling; mentre il secondo era da vera principessa, con una scollatura generosa, gonna stile Rossella O’Hara e corpetto con dettagli preziosi e mega fiocco in vita.
I look del festival hanno visti protagonisti altri personaggi tra ospiti e cantanti in gara.
Tra gli special guest di questa edizione di Sanremo è apparsa in tutta la sua eleganza la regina Rania di Giordania (leggi articolo L’eleganza regale di Rania di Giordania). Il suo look è risultato impeccabile con un abito in bianco e nero della collezione Haute Couture Armani Privè.
Molto simpatico poi il costume di Daniel Ezralow ispirato a “il cappellaio matto” e disegnato per l’occasione da Francesco Martini Coveri.
E ancora ci è piaciuto lo stile fiabesco della cantante Nina Zilli che ha scelto per l’occasione l’ironia di Atelier Fixdesign e la creatività di Alessandro De Benedetti.