Sanremo 2012: è la vera classe a fare la differenza
Dopo gli abiti rossi per San Valentino, in attesa di quelli carnevaleschi, il focus dell’attenzione in questi giorni è puntato su Sanremo; dove ogni anno, più che le canzoni e i cantanti, protagonisti sono le polemiche e i vestiti delle “vallette”.
Al fianco di Gianni Morandi e Rocco Papale, mercoledì sera è arrivata finalmente la sfortunata ma bellissima Ivana Mrazova, dopo il terribile torcicollo. Nonostante il ruolo un po’ marionetta affibbiatole, la modella ha sfoggiato un look davvero chic e ricercato. “Adesso chi lo dice a Belen ed Elisabetta?” ha esclamato scherzosamente Morandi sul palco vista la guarigione della ragazza, sostituita nella prima serata dal duo Canalis – Rodriguez. Non ci sono parole più giuste, il paragone tra gli stili è evidente: seppur giovane la bella ceca ha saputo mostrare vera eleganza e raffinatezza.
Ivana ha fatto il suo ingresso con un abito bellissimo di Salvatore Ferragamo, uno stile romantico da gran sera che l’indossatrice portava in modo impeccabile: gambe lunghissime e fisico perfetto senza essere esageratamente magra. Lampante la differenza con le sue colleghe che hanno puntato – più che sulla classe e sulla tradizione – sull’essere alla moda l’una e sulla provocante sensualità l’altra. Hanno scelto vestiti comunque belli ma a volte un po’ sfacciati per l’occasione.
Il primo abito indossato da Ivana è di colore blu notte, con una scollatura dritta ed un ricamo con pietre e perle tono su tono, ad impreziosire il decolté. Il profondo spacco sulla coscia, da cui svolazzano onde di voile bianche, non è volgare ed è portato, anzi, con molta grazia. Capelli sciolti leggermente mossi ed un trucco leggero, sui toni del bronzo e dell’oro, che punta alla luminosità. Cambio di look, poi, per la Mrazova che si presenta con un delizioso abito rosa cipria con profonda scollatura, balze plisset e scarpe della stessa tonalità. Qualcuno dice che, vista la giovane età ed il fisico perfetto, avrebbe potuto osare di più; ma viva la semplicità e la raffinatezza!
Elisabetta Canalis ha invece indossato due vestiti firmati Roberto Cavalli. Il primo, lungo e monospalla con stampa animalier tempestata di pailettes, poco risaltava sulla carnagione olivastra della sarda, forse per il colore grigio scuro; molto meglio allora l’abito bianco Atelier Versace della prima sera. Anche il secondo abito, minidress in pailettes oro e nero, non ha convinto: capo sì modaiolo ma poco Sanremese.
Punta sulla sua solita verve provocante Belen Rodriguez. Per la prima serata “ruba” un lungo Alberta Ferretti nero senza spalline dal camerino della convalescente Ivana, che però le stringe un po’ troppo sul petto (evidentemente non era la sua taglia!). Gli outfit della seconda serata sono un crescendo di seduzione. Vuole fare la dea nel primo abito peplo bianco firmato Fausto Puglisi. Spacco vertiginoso, scollatura profonda, trasparenze: Belen con questo abito mostra tutte le sue grazie. Il secondo vestito -bustino turchese e gonna plissè corallo – stuzzica la malizia con uno spacco “assassino”, mostrando un tatuaggio inguinale a forma di farfalla: le basterebbe un vestito di classe per sottolineare la sua bellezza ma sceglie la volgarità.
Ci ha riconvinti invece Ivana, che nella serata successiva esordisce immediatamente con uno strepitoso Alberta Ferretti. Il lungo abito è rosso fuoco, ma il forte colore è sapientemente smorzato per equilibrare l’insieme con la semplicità e linearità del taglio. Spalline morbide, scollatura leggera, spacco audace: tutto le sta d’incanto. Appare come una principessa, nel secondo cambio superlativo: l’azzurrino, le trasparenze, i cristallini e i gioielli di Pasquale Bruni, i capelli raccolti. Seppur imbambolata e di poche parole, come il ruolo le ha imposto, è riuscita a farsi notare per la sua bellezza ben coronata da stile ed eleganza (senza strafare con improponibili look come quelli sfoggiati da alcuni cantanti in gara).
Così come a Sanremo, in ogni occasione l’importante non è apparire a tutti i costi, ma imparare a sapersi valorizzare con ciò che si indossa, mantenendo classe e sobrietà.