Simonetta Ravizza porta in scena “Furissima”
Va in scena la pelliccia!
Calda, preziosa, moderna, versatile, ironica,tanto quotidiana da diventare un abito, ma in volpe, in visone o anche di montone.
Dimentichiamo l’immagine della donna fatale che indossa la pelliccia per sedurre. Sulla passerella di Simonetta Ravizza c’è una donna dallo stile definito ma disinvolto che veste la pelliccia con la spontaneità anticonformista tipica di chi è sicura del suo buon gusto e delle sue scelte.
Visone selvaggiato e demibuff, zibellino, cincillà, volpi rosse e argentate sono le pelli pregiate di una collezione composta da poco più di 40 outfit curati negli accessori e nei look dalle silhouette essenziali.
Una collezione piacevolissima, ispirata agli anni 70-80, che attinge evidentemente agli archivi della maison, e che la stilista ha rivisitato in uno stile moderno adatto ad una clientela giovanile e spigliata. Ci azzardiamo a dire che ha svecchiato il montone, pelliccia quasi in disuso; ne ha fatto uno spiritoso abitino, uno scamiciato,camicia scura girocollo e polsini con vezzosa plissettatura, profilato in bianco, tasche basse o forse solo un riquadro geometrico bianco. Il montone in tutte le lunghezze -maxi cappotto dagli ampi rever, caban e Biker jacket dal taglio maschile- da portare con pantaloni bianchi.
Deliziosi gli abiti in volpe o visone da accompagnare con grosse sciarpe in volpe bicolore, bianca e miele; o con una cintura bicolore bianco-nero.
Mix di peli e mix di colori rigorosamente naturali, mentre il contrasto bianco nero si esprime in una grafica geometrica: onde, pois, macro pied-de-poule. I continui mix di peli, costruiscono patchwork, e piping a contrasto che ammodernano e movimentano il capo alleggerendolo nell’aspetto anche lì dove il volume, nel caso della volpe o per la lavorazione orizzontale del pellame, diventa over.
Ma andiamo agli accessori. La nuova collezione di borse “Furissima” rigorosamente fatte a mano, e rigorosamente in pelliccia hanno mix di peli e intarsi. Dalla clutch alla sac-bag sono un lussuoso accessorio che completa egregiamente il look della donna Ravizza; ma anche da sole possono diventare un must, il simbolo di una scelta di stile; lo stesso le cinture bicolore le sciarpe maxi e baschi in pelliccia.
Simpatiche le calzature con cui la stilista ha mandato in passerella le mannequin, vere ciabatte con la tomaia bicolore in parte in pelle pregiata, che hanno tolto enfasi ad una collezione necessariamente all’insegna del lusso, e non hanno affaticato, fin dal primo giorno della Fashion Weeck milanese, le modelle costrette oramai ad incedere con movimenti insicuri su zeppe e stiletti.