Sinfonie floreali per la P/E 2018 di Cividini e Simonetta Ravizza
Una allure fresca, sottilmente lussuosa, disinvolta e décontractée emerge dalle proposte P/E 2018 di Simonetta Ravizza e Cividini, ambedue affascinati dai temi floreali, ibiscus per la Ravizza, e fiori di Gauguin, del suo periodo thaitiano, per Cividini.
Un guardaroba versatile -nelle sue possibilità combinatorie, facile nel look e sontuosamente moderno nei materiali, fatto di linnee morbide e femminili che definiscono silhouette sinuose ed eclettiche-, quello proposto della designer dal “lusso sussurrato” Simonetta Ravizza. Generoso l’uso della pelle di visone presentata in varie brillanti cromie, dal turchese al rosa, dal verde acqua al verde petrolio, dal rosso al fucsia, impiegato nei divertenti gilet e nei bomber, oltre che per la iconica “FURRISSIMA”: borsa ispirata al sacchetto della spesa del supermercato, un’ idea simpatica e giocosa alla quale si aggiunge anche la “Mini Furrissima”, una piccola quanto originale miniatura da passeggio, da portare cinta in vita a mo’ di mini marsupio.
Le gonne hanno lunghezze varie, dalla irriverente mini in pelle colorata proposta con su la classica trucker racket; a lunghezze midi, dalle forme affusolate e rassicuranti come le gonne portafoglio con bordature di volant. I pantaloni, in morbido camoscio sono proposti con su vestaglie iperfemminili dello stesso materiale e dall’ampiezza generosa.
Generoso altresì, l’impiego della pelle stampata; con motivi animalier per trench di gusto francese, a motivi geometrici in toni pastello, che ricordano le carte da parati anni 60’, per minigonne e giacche zippate.
Una proposta nel complesso duttile e versatile, fatta di capi capaci di dialogare tra loro armoniosamente e con nonchalance quella della signora Ravizza, che così descrive la sua idea di donna: “Amo una allure sofisticata ma naturale, contemporanea ma con una qualità timeless, la raffinatezza deve amalgamarsi alla modernità, a uno spirito dinamico e ottimista. Un tocco di glamour rende la vita più effervescente, ma la sensualità deve esprimersi con naturalezza, il lusso non deve essere ostentato, ma va vissuto come un apprezzamento per la bellezza, al riparo da vistosi esibizionismi. Anche materiali semplici possono essere trattati con gusto sofisticato e chic: ogni donna può dare vita a un suo stile unico, sperimentando, mescolando, abbinando capi che esprimono gusto per la creatività e il piacere di sedurre con consapevolezza e femminilità. Un tocco di pelliccia ormai è divertente anche se portato in estate ed è bello abbinarlo in libertà. Mi piace pensare a una musa come Francoise Hardy: riservata ma intensa, sottilmente intrigante dall’eleganza racée ma nitida, classy e contemporanea”.
Alle mise delle donne Vahine con i loro parei a fiori raffigurati da Gauguin in alcuni dei suoi dipinti, è ispirata la collezione di Cividini che reinterpreta per la collezione P/E 2018, stilizzando secondo i propri codici stilistici, alcune delle tele del pittore francese considerato uno dei massimi interpreti del post- impressionismo. Ed è così che un tripudio di fiori di maglia si posano come farfalle sulle superfici degli abiti e top sino a creare variopinti e decorativi manti fioriti.
Una passerella nel suo complesso delicata, femminile, originale, sobria e dai toni stemperati, dove linee geometriche disegnano silhouette dal piglio contemporaneo e dal mood complesso e sofisticato. Un’ eleganza evidente ma silenziosa, fatta di toni pacati e tenui, fatta di abiti dalle linnee armoniose che accompagnano il corpo come leggere sinfonie di un autunno protratto per più di una stagione: ed ecco i dress, le tuniche, gli spolverini, le giacche e le gonne dalle cromie sabbiate e composte.
Sotto ogni capo di Cividini è costante la iconica camicia bianca, che in questa collezione è proposta in pizzo floreale, in tema con il resto.
I fiori intarsiati sono sparsi anche sulle shopping di maglia in punto Milano di cotone di crepe; per la collezione uomo fiori adagiati sulle cravatte conferiscono all’accessorio un piglio spiritoso e ludico nonché un effetto totalizzante atto ad armonizzare tutta la proposta.