Stile Polinesia per la donna estiva firmata Pollini

Pollini p/e 07

Rifat Ozbek ha disegnato la collezione Pollini per la prossima estate: preparatevi ai dettagli etnici, ad uno stile vivace d’ispirazione “Polinesia”, con grafismi, geometrie e figure astratte. Dai miniabiti agli hot pants e giacche sportive voluminose. Attenzione agli accessori, dai sandali raso terra agli stiletti in sughero. Borse di nappe, pitone e sughero, manici e catena di metallo.

Pollini p/e 07

E’ ispirata allo stile vivace dei mari della Polinesia la collezione di Pollini, disegnata dallo stilista Rifat Ozbek per la primavera /estate 2007.

I tessuti sono valorizzati da grafismi, fantasie geometriche e stampe astratte che si fondono con rimandi agli anni ’40 e ’80.

Mini abiti in seta e georgette, hot pants e micro giacche sportive dagli ampi volumi, sono solo alcune delle creazioni che si potranno indossare per l’estate.

Pollini p/e 07

I dettagli e il contrasto sono il fil rouge di questa collezione in cui lo stilista ha voluto far affiorare richiami all’arte africana, con capi impreziositi da piume, perline bianche e ricami di paillettes oro e sabbia, e con un cenno alla corrente dei fauves.

Ozbek sceglie una donna raffinata e cittadina del mondo, attenta al dettaglio, nuovamente di influenza etno-chic.

E anche per questa stagione estiva il ruolo decisivo è giocato dagli accessori, proposti sia in versione sportiva, più semplice, sia eleganti per le occasioni giuste.

Le scarpe sono declinate in differenti materiali, si va dai sandali in vernice, in sughero e plexi con plateau dalla linea sfilata e tacco a stiletto.

Pollini p/e 07

Per chi non ama i tacchi ci sono le ballerine e i sandali raso terra.

Anche le borse sono orginali: la scelta dei materiali è ricaduta sulle nappe, il pitone e il sughero, presente nella divertente proposta della borsetta “Tiki”, con manici catena in metallo.

La prossima estate la donna disegnata da Ozbek indosserà colori caldi, come testa di moro, sabbia, blu notte, e freddi come l’avorio e i metalli traslucidi, un mix di contrasti arricchiti da incursioni etniche e orientali.