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Cinquanta sfumature di sole
“Giorni uguali e così luminosi credo brillarono / al sorgere del mondo; fu primavera, allora”. La bella stagione passa di nuovo sulla terra come ai tempi di Virgilio, autore di questi versi cristallini (tradotti da Salvatore Quasimodo: cfr. “Il fiore delle Georgiche”). E poi tornerà l’estate col suo “meriggiare pallido e assorto” di montaliana memoria....