Tessuto Gobelin
Al numero 42 di Avenue des Gobelins a Parigi si può visitare lo storico laboratorio tessile, voluto da Enrico IV, e famoso per i suoi arazzi e le sue tappezzerie che abbellivano le case della nobiltà parigina. La via, come il laboratorio stesso, prende il nome dalla famiglia di Reims che possedeva l’edificio adibito, ai tempi, come laboratorio di tinteggiatura. I laboratori vennero poi venduti al re che decise di costruirvi la sede del più rinomato atelier di tessuti europeo. La manifattura utilizzava due diversi tipi di telai dando così origine a diversi formati di arazzi e tappezzerie, spesso li si confezionava a mano con i materiali più pregiati. Il successo di questi manufatti era il colore vivo e splendente delle stoffe e gli effetti di questi alle luci delle case parigine.
La Rivoluzione Francese intaccò però anche il prestigio di questa produzione e il laboratorio andò in fallimento, così come tutta la nobiltà che qui si riforniva.
Al giorno d’oggi il laboratorio antico è solo visitabile, la produzione di arazzi è stata fermata e l’edificio è diventato un museo nazionale. Ma il tessuto gobelin viene riproposto da laboratori più tecnologici ed industriali: i telai ora sono computerizzati e le stoffe realizzate servono alle tappezzerie di divani e cuscini ma anche a confezionare accessori quali borse e valigie.