Trend Les Copains, etno-globetrotter
Una globetrotter rientra a casa dopo un viaggio sulle orme dei progenitori d’America.
Le suggestioni tribali rimangono impresse a fuoco, stemperate dal recupero delle atmosfere europee. Una collezione decisa, che non nasce per piacere a tutti: ma in un momento in cui poche sono le novità all’orizzonte, vale la pena di accordare una chance a qualcosa che decisamente si distacca dal consueto.Prendete una globetrotter contemporanea, viaggiatrice per passione. Fatele fare un lungo viaggio attraverso Guatemala, Ecuador e Perù. Poi fatela girovagare per alcune settimane nelle terre dei nativi americani, e alla fine riportatela a casa, a meditare.
Le suggestioni etniche e tribali rimarranno impresse a fuoco, solo stemperate dal recupero delle atmosfere europee.
A questa donna-viaggiatrice si è ispirato Antonio Berardi per una estate prossima ventura all’insegna di colori intensi e femminilità solari, calde.
E’un grande lavoro di ricerca: stampe e cromie rimodellate e attualizzate, ispirate alla femminilità delle progenitrici americane che diventano icone al di sopra del tempo.
Piume, frange, strisce di colore e stampe vengono incorporate in mise che superano gli schemi borghesi per riaffermare una femminilità atavica, mentre il lavoro sulle stoffe riprende le lavorazioni artigianali a telaio, con passamanerie realizzate a mano e intarsi di tessuti plissettati e lavorati a patchwork.
I colori non si distaccano da quelli fotografati nella mente dopo il lungo viaggio, privilegiano gli accostamenti intensi di cioccolato, lilla scuro turchese e giallo legati tra loro in un caleidoscopico desiderio di estate, realizzati su tessuti vaporosi da completare con accessori a tema, coordinati per ispirazione e latitudine, come collane-catena ed enormi bracciali rigidi.
Ai piedi i sandali riprendono la forma del mocassino a tacco alto, e si alternano a decolletè ricoperte di piume, mentre le grandi borse a mano sono rifinite da inserti di serpente nappato.
La collezione è forte, e non nasce per piacere a tutti. Ma in un momento in cui niente di nuovo, tranne poche eccezioni, appare all’orizzonte, vale la pena di accordare una chance a qualcosa che decisamente si distacca dal consueto.