Un capo divulgatissimo: la T-shirt
by Simona Como Bersani
Per Lei: capo risolutivo, soprattutto se bianca o nera. Da sola sopra un jeans o più femminile sopra una gonna; sotto una giacca a fare da sfondo.
Lui la porterà solo con abbigliamento sportivo sui jeans o il chino, in spiaggia con i bermuda. Con un blazer o con un chiodo alla Elvis.
Le scritte saranno bandite, sempre.
Essenziale. Mai sufficiente.Che non ha “sufficienza”;
Rigorosa. Mai inutile. Che non necessità di “inutilità”;
Democratica. Mai scontata. Che non richiede “sconti”
Scherzavamo ma, in fondo, tutto vero”¦.
Hanno cercato tutti, pensando che fosse “insufficiente” nella sua semplicità, di pasticciarla con orpelli, scritte, pietre, pennellate di colore, volgarità sotto forma di motti -che tra l’altro aumentano, oltre alla confusione, anche il costo-.
Ma l’unica immagine che noi associamo al buon gusto nel
modo di indossarla, ci rimanda ad una figura maschile del sistema moda: quella del nostro Giorgio nazionale.
E’ poco?
Pionieri ne sono stati Marlon Brando e James Dean. Prima ancora i marines sbarcati in Europa sul fronte di guerra. Uno di essi comparve in copertina sulla rivista Life e da quel momento la T-shirt entrò nella storia del costume.
Adatta per Lei in molteplici situazioni; per Lui solo in alcune.
Facile da desiderare, spesso difficile trovarla.
Stupisce come a volte nei negozi ci sia di tutto, tranne ciò che sembrerebbe più naturale e più immediato. Forse la semplicità non attrae? Forse è scontata?
Per Lei
Capo risolutivo, soprattutto se bianca o nera, per più situazioni, anche formali.
Da sola -non necessita di altro- per prima cosa, sopra un jeans o più femminile sopra una gonna; sotto una giacca a fare da sfondo; base ideale per far risaltare un gioiello (belle le perle !) o un foulard (magari vintage). Lunga quel tanto che basta per coprire o essere coperta dalla cintura; più corta perderebbe la sua caratteristica forma a T.
Eclettica, sempre pronta, soprattutto se in molteplice copia, ad uscire da un cassetto o da una valigia per non complicarci troppo la vita anche “materialmente”. I bagagli, si sa, pesano. Il nostro modo di essere, dobbiamo esserne certi, la caratterizzerà comunque.
Per Lui
A meno di non essere Giorgio Armani, Lui la porterà solo con abbigliamento sportivo sui jeans o il chino; in spiaggia con i bermuda. Con un blazer rigorosamente in tinta unita, o con un chiodo alla Elvis.
Le scritte saranno bandite, sempre.
I piccoli disegni alla “Etro” o le righe sottili risulteranno invece gradevoli, raffinate e simpaticamente disinvolte.