Un corso per promuovere una moda sostenibile
Una moda sostenibile, etica e consapevole è una scelta che il mondo del made in Italy vuole affrontare con decisione fino a rendere “la filiera del Made in Italy– secondo le parole del presidente della Camera Nazionale della Moda Carlo Capesa– la più sostenibile tra quelle di lusso”. L’impegno è stato evidente nell’ultima MFW, a settembre appena trascorso, che ha ospitato la prima edizione del Green carpet Fashion awards, un evento promosso dalla Camera della Moda Italiana, in collaborazione con Eco-age di Livia Firth e con il sostegno del Ministero dello Sviluppo, Ice Agenzia e Comune di Milano. In una serata a Teatro alla Scala sono stati assegnati i premi della sostenibilità fashion a grandi marchi, ma anche a brand e designer emergenti la cui visione creativa si attiene a criteri di sostenibilità e consapevolezza etica.
In questo quadro evolutivo della nostra filiera moda, si colloca molto a proposito la quarta edizione del percorso formativo –a partire dal 12 gennaio- di Out of Fashion, ideato nel 2014 da Connecting Cultures con obiettivo di promuovere una nuova cultura della moda. Ciò che sembrava un ambizioso progetto, risponde oggi ad una esigenza di rinnovamento riconosciuta dagli Enti e istituzioni preposti allo sviluppo del Made in Italy.
Il progetto Out of Fashion è una offerta formativa dove i temi relativi alla sostenibilità nel campo della moda sono affrontati nel corso di 8 masterclass: le ultime due dedicate alla pre-incubazione di impresa. Si rivolge a giovani professionisti interessati ad avviare una propria attività o a lanciare il proprio marchio; a lavoratori già impegnati nell’industria tessile; a studenti di moda, di arte e design. Comunque a una comunità che guarda alla moda come a un potente catalizzatore di cambiamento di cui vuole essere parte attiva.
Di seguito le notizie dettagliate sul corso secondo le informazioni ufficiali ricevute. Abbiamo mantenuto anche le informazioni sui docenti per una completa valutazione della qualità del corso.
Le masterclass, di frequenza mensile con la durata di due giorni ciascuna, approfondiscono il tema della moda etica e consapevole nei suoi molteplici aspetti: i materiali e il loro impatto ambientale, le innovazioni tecnologiche nel comparto tessile, i valori etici che coinvolgono la tracciabilità della filiera, la responsabilità d’impresa e i diritti dei lavoratori. Verranno affrontati il rapporto simbiotico e creativo tra arte e moda, le opportunità e criticità della comunicazione della moda sostenibile, la promozione del brand attraverso la tecnologia digitale, i social e le relazioni con il consumatore. In programma workshop su autoproduzione e Fab-Lab, laboratori d’arte, lezioni ed esercitazioni pratiche sulla costruzione di business model per l’impresa della moda sostenibile.
La struttura modulare del corso consente la frequenza da uno a sei masterclass con la possibilità, dopo la partecipazione ad almeno tre moduli, di accedere al programma gratuito di pre-incubazione di impresa.
A conclusione delle prime sei masterclass sono previsti infatti altri due moduli curati in collaborazione con la sede provinciale CNA Milano sulla fase di costituzione di una start-up nel campo della moda sostenibile.
Il corso prevede da quest’anno l’offerta ai partecipanti di due stage presso due prestigiose aziende della produzione tessile che si sono distinte nell’ambito della sostenibilità e della responsabilità sociale.
I corsi saranno tenuti da esperti di livello internazionale, con connotazioni professionali di rilievo all’interno del sistema culturale e del sistema moda. Il team dei docenti è composto da: Marina Spadafora (fashion designer sperimentale e Creative Director di Auteurs du Monde), Mauro Rossetti (presidente di Associazione Tessile e Salute), Claudio Tonin (responsabile ISMAC CNR Biella), Dalia Benefatto (fashion product innovator), Ornella Bignami Re (direttore creativo di Elementi moda), Serena Campelli (titolare e direttore creativo del marchio Diderot Maison), Natasha Calandrino Van Kleef (fashion designer di NVK Daydoll), Francesca Romano Rinaldi (docente di Fashion Management-Università Bocconi), Rosita Onofri (stilista di Sartoria SanVittore e presidente di Cooperativa Alice), Anna Detheridge (teorica delle arti visive e presidente di Connecting Cultures), Gabi Scardi (critica, curatrice e docente di arte contemporanea presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), Nanni Strada (fashion designer e pioniera del dialogo tra moda e design), Rita Airaghi (direttore della Fondazione Gianfranco Ferré), Elisabetta Gnignera (studiosa della Storia della Moda e del Costume), Zoe Romano (co-fondatrice del Fablab WeMake!), Paola Bertola e Federica Vacca (docenti presso PoliDesign Bovisa – Milano), Monica Re (CEO Studio Re), Paola Baronio (giornalista e blogger esperta di moda sostenibile), Isabella Goldmann (architetto e direttore Goldmann&Partner), Antonella Bergomi (Sales Manager Kids Guffanti Showroom), CNA Milano (Confederazione Nazionale Artigiani).
CALENDARIO E MASTERCLASS
1.GREEN FASHION: MATERIALI E IMPATTO AMBIENTALE
12-13 gennaio 2018
2. ETHICALLY MADE?
9-10 Febbraio 2018
3. MODA TRA ARTE E DESIGN
9-10 Marzo 2018
4. IL SISTEMA DEI MAKERS
6-7 Aprile 2018
5. ALTO ARTIGIANATO E INNOVAZIONE
4-5 Maggio 2018
6. COMUNICARE LA MODA E IL BRAND
25-26 Maggio 2018
OFFERTA DI PRE-INCUBAZIONE
PROGETTARE L’IMPRESA DELLA MODA CONSAPEVOLE
8-9 e 15-16 Giugno 2018
Quota di partecipazione per l’iscrizione a tutti i moduli: 1100 euro (iva compresa); per l’iscrizione ad un solo modulo: 200 euro (iva compresa).
Tutti gli approfondimenti sono online nel sito di Out of Fashion: www.connectingcultures.info/moda_consapevole_etica_green/
INFO
Info e Iscrizioni: info@connectingcultures.info | tel. 02 89181326
Referente Chiara Lattuada: c.lattuada@connectingcultures.info
Sede del corso: Fondazione Gianfranco Ferré | Milano| Via Tortona, 37
Connecting Cultures | Milano | via Merula, 62