Un femminile stile militare per Max Mara
I pezzi più belli sono quelli della tradizione Max Mara.
L’austero cappotto si fa avvolgente quasi un mantello, lungo, dalla linea morbida, a volte dalla vita scivolata e con leggera arricciatura sui fianchi. Chiuso da doppia abbottonatura e con collo alto, acquista rigore militare grazie alle tasche a soffietto e le mostrine sulle spalle, ma stretto in vita da pince e sempre chiuso da cintura, anche se la vita è bassa conserva tutto il sapore della femminilità.
Altre volte è senza abbottonatura sovrapposto e fermato in vita da cintura in pelle. Max Mara interpreta il suo capo must in materiali diversi nel classico cammello, in velluto millerighe, o in montone rovesciato, in cachemire. Lo arricchisce di colli alti e di cappucci importanti che buttati sulle spalle fanno da ulteriore coprispalla.
La collezione si snoda poi con i tailleur: giacche, per accompagnare gonne o pantaloni, dal sapore militare chiuse in vita da cinture che portano dietro due borsine, con mostrine o una fila di bottoni metallici per sottolineare le spalle. Ma le cinture ci riservano una piccola sorpresa. Ecco che sul cappotto lungo a vita bassa appare la tipica cintura a pieghe da smoking, che si ripresenta su un tailleur pantalone nero, uno smoking appunto, ma a chiudere la giacca.
Il cappotto si accorcia per diventare un caban della stessa linea del cappotto, amplio abbottonato quasi sempre chiuso in vita con cintura, portato su pantaloni lamè o bianco su pantalone nero e stivali .
La gonna è lunga e dal leggero sapore ottocentesco per le arricciature su un lato o dietro e sempre con orlo asimmetrico lì dove c’è l’arricciatura. Anche gli abiti sono chiusi da doppia abbottonatura di metallo, spalline da cadetto e collo alla coreana o con ampi revers che enfatizzano la scollatura. Il tricot costruisce cappottini spesso doppiopetto sempre con bottoni metallici, o lunghi pull dal collo alto da portare su gonne di lamè. Il lurex e l’oro sono smorzati da dettagli molto sportivi, giacca marrone in flanella, o cinture di cuoio per l’abito scivolato. Dopo il rigore dei capi tradizionali per contrasto si fanno notare, anche se il risultato è troppo pesante e ricercato, l’abito robe-manteau in velluto nero, riccamente ricamato in oro e impreziosito da strass colorati, chiuso da cintura nera e la gonna con lo stesso ricamo portata con un pull di velluto oro.
Tra gli accessori spiccano gli stivali alti in materiali diversi e i guanti, manopole in pelo, presenti ad ogni uscita e spesso occhiali scuri da solo, pur trattandosi di una collezione invernale.
I tessuti sono quelli classici di Max Mara: cashemere, cammello, flanella, panno, a cui si aggiungono i velluti a coste grandi, ma anche il raso in stampa foca o il lamè.
I colori vanno dal nero al blu marino, grigio cuoio, azzurro polvere e oro.