Un Museo virtuale per il Maestro Valentino Garavani
Un’operazione di digital fashion senza precedenti, consentirà un’esperienza immersiva in cinquant’anni di storia della moda. Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti hanno annunciato il lancio del Valentino Garavani Virtual Museum che consiste in un’applicazione scaricabile sul desktop e collegata ad un database online, che impiega una tecnologia 3D real time, per riprodurre un ambiente decisamente realistico. I contenuti ricordano infatti, un museo reale; i visitatori potranno esplorare sale e gallerie che occuperebbero 10.000 mq di superficie in un museo vero e proprio. Si parla di un patrimonio di oltre 5000 documenti in formato digitale che includono abiti, fotografie, disegni e i video di 95 sfilate.
Valentino Garavani è uno dei più grandi creativi di tutti i tempi; la sua carriera è stata scandita da prestigiosi riconoscimenti internazionali e da enormi successi. E’ stato definito dalla critica il più iconico degli stilisti. Negli anni ’60 lanciava l’uso del monogramma come elemento decorativo e caratterizzante delle sue creazioni, sperimentando una lunga serie di idee, che hanno letteralmente rivoluzionato la storia della moda. Negli anni ’70 e ’80 è stato il primo fashion designer italiano a lanciare collezioni di pret-a-porter da donna e da uomo, ad aprire boutique a Roma e a Milano, negli Stati Uniti ed in Estremo Oriente ma anche, a siglare accordi di licenza per la distribuzione internazionale delle sue creazioni, stabilendo contemporaneamente, un dialogo privilegiato con i più importanti fotografi del mondo. Le dive più famose hanno sempre scelto e amato le sue creazioni.
I primi trent’anni di carriera di Valentino Garavani, venivano celebrati nel 1991 con una serie di eventi prestigiosi. Nei primi anni del 2000, contribuiva all’affermazione del vintage, una delle tendenze più significative della moda degli ultimi anni. Inventore di uno stile caratterizzato da una superba eleganza e da una sensibilità unica per la bellezza, trasposizione estetica di un ideale di perfezione che a contatto con il mondo reale si è trasformato in vita, sentimento ed emozione, Valentino ha fatto del colore rosso la sua bandiera dando vita ad un universo creativo troppo complesso, per essere descritto e raccontato in poche parole. Proprio il nuovo Museo Virtuale consentirà di scoprire, attraverso percorsi personali e unici, il Maestro, il grande creativo.
Le “sale” ospiteranno oltre 300 abiti attinti dall’Archivio dello stilista ed organizzati per aree tematiche, comprese creazioni storiche come l’abito indossato da Jacqueline Kennedy nel 1968 per il matrimonio con Aristotele Onassis, vestiti di Sophia Loren ed Elizabeth Taylor o l’abito scelto da Julia Roberts per la cerimonia dell’Oscar nel 2001. Cliccando su ogni vestito sarà possibile scoprire la sua storia. Non mancheranno, quindi, bozzetti, illustrazioni, campagne pubblicitarie, editoriali e immagini dai red carpet. Anche eventi speciali, sfilate e collezioni verranno celebrati con foto e video – a partire dalla “White Collection” del 1968 fino al “White Fairy Tale Love Ball” del 2011.
Il 5 dicembre Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti sveleranno da New York, in una conferenza stampa trasmessa a livello mondiale tramite YouTube, tutti i contenuti dell’applicazione. A quel punto l’applicazione del Valentino Garavani Virtual Museum sarà scaricabile dal sito www.valentino-garavani-archives.org, (per altro già disponibile online, con una breve presentazione del progetto). Il lancio sarà celebrato il 7 dicembre con un party esclusivo presso il quartier generale dell’InterActiveCorp a New York. Il Valentino Garavani Virtual Museum è una creazione di Giancarlo Giammetti, è stato disegnato e prodotto da Novacom Associés-Paris in collaborazione con Kinmonth-Monfreda Design Project – Londra ed è stato realizzato con il supporto di Valentino S.p.A