Una sartorialità vera
Passione e ricerca intensa.
Amore per il proprio lavoro.
Consapevolezza di essere portatrice di qualità e di emozione.
Ingredienti preziosi alla base della collezione per l’autunno-inverno 2014/15 di Angela Formaggia presentata pochi giorni fa in quel tripudio di magnificenza e ricchezza che è Palazzo Visconti a Milano.
Una donna decisa, Angela -da trent’anni “sul campo” nella sartoria milanese che porta il suo nome e che ha vestito di meraviglia donne dalla fiera personalità-, sicura di rispondere all’esigenza e al sogno di molte signore che amano perseguire quel tipo di eleganza che vive al di sopra della moda frettolosa e spesso distratta che caratterizza i nostri impazienti tempi.
Il talento messo al servizio dell’armonia e della cura dei dettagli, della precisione e della bellezza.
Lo spirito aperto all’innovazione e al desiderio di creare sinergie con altre realtà.
Un caleidoscopio di nuances e di colori -insieme a una varietà di tagli e di tessuti davvero entusiasmanti- ha dunque dato spettacolo di sé davanti a un pubblico di quasi duecento persone attento a captarne i suggerimenti e il fascino.
Avvolte da morbide musiche e da morbide stoffe, ecco apparire e sfilare con sofisticata nonchalance sorridenti e professionali indossatrici dall’aria genuinamente accattivante.
Abiti adatti -secondo la solida tradizione della maison- a cerimonie particolari e “uniche”, ma anche abiti portabili in ogni momento, come ha voluto testimoniare la stessa Angela:
“Le donne oggi sono impegnate sia in famiglia che nel sociale e nel lavoro. Sono angeli multi-tasking alle prese con la ricerca di una soluzione ai problemi di ogni giorno. I miei abiti consentono loro di essere eleganti e a loro agio in tutte le occasioni. Proseguo con il realizzare capi su misura unici per eventi, cerimonie e matrimoni, in cui sono specializzata. Tuttavia ho differenziato la produzione inserendo anche una linea prêt-à-porter con tessuti di alta qualità. Il tutto rigorosamente Made in Italy”.
Una preziosità importante, quest’ultima. Il ben fatto che sposa il bello, da sempre fiore all’occhiello che sempre profuma……
Bluse dai ricami delicati, gonne dai tagli originali; maglie dalle applicazioni artistiche, cappotti dalle bordure originali; abbinamenti di colore insoliti, coerenza nei contrasti; pizzi dall’aspetto antico, rasi dal tratto scattante; frange dall’aria scanzonata, asimmetrie dal profilo scultoreo.
Il tutto mescolato con maestria per affrontare e scaldare una stagione in pieno divenire.
Divertente poi il gioco/calembour che ruota intorno al nome di questa vivace donna.
Angela lei, angeli i protagonisti della storica associazione di volontariato denominata appunto CITY ANGELS (soccorritori di strada), supportata con costante e generoso impegno dalla sartoria (che, tra le altre “buone” cose, ha aderito a un progetto in cui vengono gratuitamente insegnate le arti sartoriali a giovani stilisti africani desiderosi di imparare la nostra artigianalità), Angela Couture il nome della esclusiva fragranza prodotta dalla prestigiosa ditta Abaton presentata in questo contesto da Daniela Javarone, ospite d’onore nonché madrina dei City Angels. Un profumo a ridotta tiratura -solo 100 flaconi l’anno- che donerà loro i proventi della vendita. Un rarissimo fiore delle Fijii che, donando le sua essenza, è destinato a essere donato a sua volta.
Angela, che, nell’aderire alla filosofia della Fondazione Gaia e del progetto “il sogno di Villa Gaia”, ha a cuore il recupero di una vecchia dogana per mettere in atto la realizzazione di un ostello pronto ad accogliere giovani e giovani madri in difficoltà o donne vittime di violenza.
Nomen Omen, insomma.
Il destino nel nome, vien da pensare.
Circoli virtuosi, idee perbene, obiettivi edificanti.
La moda che dà e accoglie, che crea e che fa nascere altro.
Proprio quel che ci vuole e che fa davvero la differenza.