“Wedding scenario”: nozze da Mille e una Notte con R. Balestra Haute Couture
Presso la splendida sede della Maison di Renato Balestra, è stato recentemente presentato “Wedding scenario”: un progetto finalizzato a promuovere “il Bel Paese” come luogo ideale per celebrare matrimoni da Mille e una Notte. Interessante e vincente l’idea del sodalizio tra la nota casa di moda e il progetto di wedding planning proposto dalla GEG Marketing e Management insieme a Kairos Eventi, Laura Pavanati Wedding e Webize Comunicazione. Il progetto vede coinvolta nella propria parterre Fabiana Balestra, attuale membro della commissione Altaroma e presidente settore moda della Federlazio
Se il matrimonio “esperienziale” sta diventando una realtà sempre più di moda; se il matrimonio Made in Italy sembra essere uno dei desideri più ambiti da novelli sposi, in primis Giapponesi e Americani, e poi Russi, Indiani, Coreani e forse Cinesi -che però a nostro parere andranno educati ad un progetto di lusso come quello esposto nell’atelier Balestra-; e se magari anche gli Europei del Nord si appassionassero a questo modalità di celebrare il matrimonio; se già i “matrimoni all’estero” in Italia sono ogni anno poco meno di 7 mila, con un costo medio di 51mila euro…., perché non trasformare tutto ciò in un business, promuovendo, a livello internazionale, l’Italia come palcoscenico per celebrare il proprio matrimonio, fruendo della creatività del made in Italy, del calore dell’ospitalità italiana, godendo delle sue eccellenze artistiche, paesaggistiche e culturali.? Perchè non esportare, anche attraverso il mercato del sogno di un matrimonio in Italia, la cultura del Made in Italy “importando” ospiti?.Non fa riflettere il matrimonio da favola a Venezia di George Clooney e Amal Alamuddin?.
Basta riunire, sotto un unico brand, professionalità e marchi diversi del Made in Italy per gestire le esigenze specifiche dell’organizzazione di un matrimonio: dal viaggio agli spostamenti, dagli hotel accomodation agli abiti, all’ intrattenimento ecc.. Ecco l’obiettivo di “Wedding scenario” che gioca in grande per far divenire il progetto un business per molti protagonisti: preparare professionalmente e assistere tutte quelle risorse che vedono in questo business una opportunità di crescita e di lavoro. Vincente sembra essere l’idea di “utilizzare”, come richiamo, anche la possibilità, inserita nel pacchetto offerto ai clienti, di poter indossare in questo matrimonio in Italia, un abito sartoriale di Haute Couture confezionato in un atelier così prestigioso come quello di Renato Balestra. Il nostro plauso a Fabiana Balestra che sa cogliere senza timori i vantaggi di immagine ed economici che possono derivare alla sua casa di moda dall’ essere all’interno di un progetto ambizioso, che punta ad una diffusione capillare a livello internazionale; e a posizionarsi in un mercato quello del “Wedding” ancora giovane ma in crescita; un mercato da promuovere e conquistare
Ma quindi quale sarà il target dei clienti e come lo si raggiungerà?
Le proposte si rivolgono, su scala internazionale, ad un pubblico di alto profilo, torna il pensiero al matrimonio George e Amal Clooney. Negli intenti dei promotori il progetto verrà fatto circolare attraverso un portale multilingue e con il supporto di tutti i social più importanti, perchè chiaramente deve raggiungere i clienti più lontani che attraverso l’etere faranno le loro scelte.
Cosa resta da dire, se non cantare il “meglio del Made in Italy”, perché comunque le possibilità di successo del progetto sono esclusivamente fondate su una realtà di arte, bellezza, eleganza che si vuole offrire come cornice di un evento importante nella propria vita
Abbiamo un territorio ricco di ogni ben di Dio, c’è arte, cultura, un clima stupendo, cibi e vini estasianti, un patrimonio paesaggistico strepitoso, dalle colline ai vigneti toscani,agli uliveti umbri. Dalle immense ricchezze architettoniche, come l’ antica Siena , Lucca e Firenze col suo romantico Arno, come la Sicilia, con i suoi barocchi,meta dal fascino elitario.
Basta pensare alle isole: Capri, Ischia, la brulla Procida; al Veneto, alla sua Romantica Trieste; Venezia, con le sue calle e i suoi ponti, testimoni silenti del primo incontro tra Gabriele D’annunzio e la Eleonora Duse; Venezia, palcoscenico del film “Anonimo Veneziano” capolavoro degli anni 70’ , una delle più la strazianti storie d’amore della storia del cinema. Che dire di Roma che divenne meta turistica di oltre oceano grazie a matrimoni importanti di divi e al film “Vacanze Romane”. Perché anche il cinema verrà bene in questa operazione.
Una conferenza stampa avvincente e coinvolgente, un progetto egregiamente definito che intuisce ed esaudisce, dunque convince.
Con la forza e il sostegno dei Balestra, con le loro stupende proposte di haute couture (Atelier Sposa),con la loro professionalità e il loro benestare non può dirsi altro che avanti e …. A tutta forza!!!!!