Berlino entusiasta dei designers emergenti italiani
Consenso assoluto alla Mercedes-Benz Fashion Week Berlin per i cinque designers emergenti promossi da Camera Nazionale della Moda Italiana che hanno sfilato nella Bebelplatz Tent di Berlino esprimendo, con una capsule collection di 15 outfits, l’identità del loro brand: A-Lab, Cristiano Burani, Paolo Errico, Mauro Gasperi e Cristina Miraldi.
“˜’E’ stato un lavoro molto impegnativo concentrare il nostro mondo interiore in soli 15 outfits, ma questa sfida ci ha dato l’opportunità di focalizzare al meglio il tema della collezione e di creare dei look molto costruiti e con un forte impatto visivo” dice Alessandro Biasi di A-Lab.
Momento piu’ atteso e’ stata la presentazione dell’outfit finale ispirato al tema “cutting edge” che nasce dall’attenzione di Mercedes-Benz per le avanguardie e le nuove tendenze. Ogni designer ha interpretato questo tema secondo la propria sensibilità, il proprio stile e in linea con la propria passione per determinati tessuti e materiali. “˜’Il mio “cutting edge” si ispira al tubino, abito cult di ogni mia collezione, che ho realizzato in maglia e in lana cinzata irregolare con punte, spessori e decori di silicone. E’ come una pioggia di idee che si fanno abito” racconta Mauro Gasperi dell’omonimo brand.
La sfilata ha rappresentato uno degli eventi più importanti ed attesi della Fashion Week ed e’ stata seguita da oltre mille giornalisti, buyer e operatori del settore che hanno accolto con grande entusiasmo il debutto degli stilisti.
“Sono fiera di poter presentare la mia collezione qui a Berlino, per me una delle città più ricche di tendenze, spunti, ricerca ed avanguardia e un palconoscenico che permette di misurarsi sul tema della creatività pura” – racconta entusiasta Cristina Miraldi.
Questo evento costituisce un altro traguardo della promozione all’ estero del Progetto Incubatore della Moda, iniziato a Tokyo a settembre 2009 e proseguito con una sfilata a Mosca ed una presentazione e Parigi.
“Questi eventi mi hanno permesso di avvicinare altre culture e di ricevere un bagaglio di informazioni preziose da rielaborare nelle mie collezioni, ma soprattutto l’ opportunità di aprirsi a nuovi mercati con un biglietto da visita prestigioso come quello di Camera della Moda e nell’ ambito delle fashion week di riferimento di ogni Paese”.
Unanime l’entusiasmo e l’emozione dei cinque creativi al termine dello show. “˜’Per questo evento ho lavorato giorno e notte – racconta Paolo Errico – cercando di orientare la mia collezione al mercato tedesco e sono veramente elettrizzato dal successo che abbiamo avuto. Mi auguro che possa essere il primo passo verso un’apertura nei confronti di buyer nord europei”.