Galateo contemporaneo
E’ un galateo prèt a porter quello scritto da Laura Pranzetti Lombardini: un dizionario contemporaneo di buone maniere.
Lei è solare, elegante, ti fa sentire a tuo agio. E’ arrivata da me con una giacca verde splendente comprata a Londra. Avevo paura di non saperla ricevere, ma lei mi ha fatto sentire una perfetta padrona di casa.
Nel suo libro c’è un capitolo sull’arte del ricevere. La cosa più importante?
“L’organizzazione: per saper ricevere bisogna sapersi organizzare in anticipo ed essere felici di ospitare. Sennò è meglio non farlo”.
Laura ha avuto un’educazione rigida dalla madre, nata a Milano ma di origini svizzere:
“Da ragazzina pensavo fosse molto formale l’educazione che avevo ricevuto. Invece mi sono accorta che ti aumenta la qualità della vita. Le buone maniere ti fanno stare bene e fanno stare bene gli altri. Sono le regole del buon vivere. E’ logico che da un ambiente chiuso: autobus, negozio o treno, devi prima far uscire, prima di entrare: per non creare difficoltà”
Ti sei divertita con questo libro?
“Moltissimo. Sono andata in giro osservando e prendendo appunti e poi ho scritto i lemmi. A volte mi sembrava di parlare dell’ovvio ma in corso d’opera ho avuto la percezione che forse bisogna puntualizzare come ci si comporta”
Cosa ricordi della tua educazione da ragazza?
“Sono stata educata a porgere il piattino col bicchiere ma, forse, nel 2012 non è poi così fondamentale. E quando qualcuno ci viene a trovare chiedere se si gradisce qualcosa, fosse anche solo un bicchier d’acqua”.
Anche ringraziare o chiedere per favore sembra in disuso?
“Ringraziare o accompagnare la richiesta con un sorriso e un per favore, non costa nulla e ti torna indietro con gli interessi: sono piccole regole che migliorano le relazioni”.
C’è anche qualche suggerimento sull’abbigliamento. Ce lo introduci?
“Il rispetto del luogo. Al lavoro o in università non mi vesto come se dovessi andare in spiaggia. E’ meglio indossare un unico gioiello importante anziché tanti e vistosi. Le scarpe vanno sempre in ordine, anche i capelli e lo smalto. Se non riesco a mantenere lo smalto piuttosto non lo metto”.
Si impara solo da bambini la buona educazione?
“Buona educazione è rispetto, di sé e degli altri. Se non si impara da piccoli, con l’intelligenza si possono osservare dei modelli, o ciò che reputiamo un modello. L’esempio è essenziale.Ci so no bimbi mostri, prodotto di certi genitori. Urlare non serve a nulla, non decreta autorevolezza”.
Il libro è pieno di buon senso ed è contemporaneo. Consigli anche su come utilizzare le e mail?
“Partire sempre con un saluto. Evitare salve, troppo generico, meglio buongiorno. Evitare l’utilizzo eccessivo del telefonino in treno, ospedale, riunioni, chiesa: è una dipendenza ridicola. I nostri discorsi non interessano a nessuno”
Altre regole rapide?
“Mai dire salute, buon appetito, piacere negli incontri, piuttosto alla fine “è stato un piacere conoscerla”.
Il libro è diviso in quattro macroaree ce le illustri brevemente con un piccolo riferimento?
“Come ci si comporta in società: nelle presentazioni per esempio. Presentate la persona più giovane alla più anziana, la meno importante alla più importante, l’uomo alla donna.
Verso la propria persona: decoro e pulizia.
In ufficio: una condizione fondamentale la puntualità
E il ricevere: farlo con piacere. Per la postura a tavola c’è una divertente filastrocca: mai (i gomiti sul tavolo), quasi mai (metà avambraccio) sempre (gomiti attaccati al corpo e solo i polsi appoggiati).
La prefazione del libro è firmata dal regista degli Intoccabili Giuliano Montaldo e dallo scrittore e critico cinematografico Steve della Casa.
Giuliano Montaldo, durante una delle tante presentazioni: “Sono rimasto impressionato dal grazie di una signora a cui avevo aperto la porta. Non ero più abituato. Le buone maniere fanno sempre piacere”. Le illustrazioni sono di un giovane talentuoso Giordano Saviotti, il ricavato andrà all’onlus Mus E, che diffonde l’arte tra i bambini con difficoltà di integrazione: è con la musica e la pittura che spesso di supera l’aggressività.
Ancora un ultimo consiglio di Laura:
“I regali in Italia si aprono subito. In Inghilterra si mettono da parte”.
Per quanto riguarda il vestire: è intelligente mischiare capi semplici con uno un po’ più prepotente. Il tuo segreto?
“Ridere di se stessi. L’autoironia aiuta in tante occasioni. Mai prendersi troppo sul serio”.
Ha conosciuto il marito da ragazzina; dopo aver vissuto parte della sua vita per i figli, a cui ha dedicato il libro, ora pensa a sé e al marito, agli amici e lavora nelle public relations.
Il libro si legge in fretta, perché è articolato come un dizionario, in ordine alfabetico, come comportarsi nelle diverse situazioni. Si trova on line e nelle librerie Feltrinelli. Un bel regalo per tutti, aiuta al vivere meglio, con poche regole fondamentali per la convivenza.
Per chi volesse….
Laura Pranzetti Lombardini, Dizionario contemporaneo di buone maniere, edizioni Gribaudo, 120 pagine, 12,90 euro
articolo vivace, piacevolissimo,lascia traccia del contenuto. Non è solo un garbato invitoad acquistare il libro!
mariarosa
Grazie