La Carmen di Rami Al Alì: una gitana sofisticata ad AltaRoma
Sulla passerella dell’alta moda romana sfila Carmen, creatura seducente, carismatica e misteriosa, proposta moda per la Primavera/Estate 2010 dello stilista siriano Rami Al Ali. La donna di Al Ali intende creare una fascinazione perturbante, si impone di catturare l’attenzione non volendosi privare di un allure di elegante raffinatezza. L’abito come espressione del carattere racchiude in sé tutte le contraddizioni del nostro tempo: la donna si sente emancipata, libera e forte eppure non può rinunciare alla magia che solo la sfera emotiva più intima e irrazionale può creare.
Persino la scelta e la varietà dei colori caldi e accesi è sintomatica della volontà di presentare e rappresentare una personalità complessa. Il fucsia diventa il nuovo rosso, le tinte richiamano i paesaggi del mediterraneo in una giornata estiva, sono illuminate dai riflessi dell’oro; forse in omaggio al Mare Nostrum lo stilista veste le sue donne di turchesi intensi. I tessuti scelti sono organza, chiffon, seta, taffetas e jacquard, superfici nate per esaltare i colori vividi, rese ancora più scintillanti dai cristalli applicati.
La gitana proposta per la Primavera/Estate 2010 è solo l’ultima portavoce dello stile eclettico che contraddistingue lo stilista siriano. Al Ali fonde abitualmente influenze orientali e occidentali nel suo modo di fare moda, creando uno stile di grande impatto e volutamente cosmopolita.
In questa circostanza ha scelto di portare sulla passerella la Spagna come fondamentale crocevia culturale, riattualizzando il costume tradizionale iberico nella versione sia maschile che femminile: si va dalle giacche bolero dei danzatori e dei toreri alle ampie gonne delle ballerine di flamenco con volant e ruches. I ricami, le decorazioni, il crochet riprendono le fantasie floreali e le frange degli scialli, le lavorazioni preziose dei costumi dei matador. L’abito da sposa in pizzo, organza e tulle attinge dalla tradizione il dettaglio caratterizzante della mantiglia.