La donna diva di Rocco Barocco
La moda, il cinema, la danza e il mondo dello spettacolo in generale hanno prodotto nel corso della storia una serie infinita di figure mitiche, uomini e donne che, vuoi per lo charme, vuoi per lo stile, vuoi per il talento, sono diventate vere e proprie icone, modelli da emulare o semplicemente imitare. Le passerelle, i red carpets, i palcoscenici hanno immortalato e reso celebri tali personaggi, hanno coniato e perpetuato nell’immaginario collettivo il concetto di diva, l’ideale di eroina dietro al quale si nasconde costantemente un alone di mistero e sogno. Ed è proprio a questo tema che Rocco Barocco dedica la sua collezione per il prossimo autunno inverno.
In passerella sfilano modelli accomunati da un unico desiderio: far sentire una donna diva, anche solo per quindici minuti. Ed è in questa direzione che si collocano le scelte riguardo ai tessuti, alle decorazioni, ai ricami, ai tagli e agli accessori.
Grandi stampe che riproducono su ampie gonne in seta volti storici del cinema hollywoodiano, dalla Hayworth a Marylin per finire a Greta Garbo e Marlene Dietrich. I pantaloni sono larghi, fermati in vita da cinture strette e alte, portati con zeppe dai colori shocking come il verde smeraldo e il fucsia. Particolari e stravaganti i piumini e i cappotti, prevalentemente lucidi, tagliati in vita per dare una forma ampia e gonfia al sotto, impreziositi da strass, pelliccia e bottoni oro. I tubini e la maglieria sono caratterizzati da tagli molto decisi, sottolineati dalle varie applicazioni geometriche in strass e in lurex.
Diversamente dalle aspettative, non manca la classicità, rivisitata dallo stile inconfondibile di Rocco Barocco. I tailleur combinano tagli femminili, valorizzati da plissettature sul bavero e sul retro della gonna, con tessuti prettamente maschili come la vigogna. Molti gli abitini in jersey di seta o seta stropicciata, crepe e georgette che cadono morbidamente sulle linee del corpo con una forma leggermente ovale.
Per la sera trionfa il dettaglio. Tessuti laminati, strass, paillettes, fili di seta, grosgrain, su abiti prevalentemente neri, conditi da schegge di colore come il turchese, il verde e il fucsia.
Per il prossimo autunno inverno Rocco Barocco ha voluto osare, ha creato abiti che lasciano poco spazio ad un’eleganza discreta ed equilibrata; ha voluto modelli complessi, forse eccessivamente lavorati. L’ideale di eroina, di diva hollywoodiana ha condotto lo stilista napoletano ad una serie di creazioni che probabilmente non troveranno posto nei guardaroba delle donne contemporanee, maggiormente orientate alla versatilità e alla vestibilità, e che oggi sembrano, anche nelle occasioni più particolari, più disposte a dare un’immagine di semplicità e sobrietà.
Nonostante tutto però, la possibilità di sentirsi diva, anche solo per un istante, ha da sempre caratterizzato l’animo femminile e Rocco Barocco, intuendo tale attitudine, ha fatto centro.