Le taglie morbide di Elena Mirò
Migliora, ma ancora non convince del tutto, la collezione Elena Mirò dedicata alle taglie morbide, con la quale si apre la prima giornata delle sfilate milanesi. Una lettera del Presidente Mario Boselli accompagna le notizie stilistiche sulla collezione. Vuole ricordare l’impegno che il mondo della moda si è assunto nel dicembre del 2006 con la sottoscrizione del Manifesto Nazionale di Autoregolamentazione della Moda Italiana contro l’anoressia. Con l’augurio di diffondere un modello sano e positivo di bellezza, la Camera si assume il compito di sensibilizzare gli operatori del sistema moda invitandoli ad accogliere un modello di bellezza vicino allo stile di vita del nostro Paese, i cui canoni hanno contribuito a diffondere la moda italiana nel mondo.
Taglie morbide, quindi, ad aprire la settimana della moda per un target numerosissimo, se si tiene conto che in Italia almeno tre donne su dieci vestono taglia oltre la 46, al quale importa apparire elegante e femminile, discreta e raffinata, muoversi con agio, e apparire trendy quel che basta.
Ci è piaciuto il motivo stilizzato ispirato ad elementi grafici decò rienterpretato con la sensibilità più moderna aperta alle altre culture. Non ci è piaciuto l’uso eccessivo, anche se stilizzato, dell’animalier che si ripete sui top in seta, sui pantaloni e sui copricapo a turbante. Reminiscenze anni Sessanta in pantaloni e abiti con pieghe larghe che partono dalla vita in cotone corposo e dai toni zafferano e paprica. Non ci è piaciuto il suggerimento del pantalone alla turca più adatto a taglie più basse. Bella invece la scelta di abiti con corpino e gonna nera leggermente arricchita da un disegno solo sul fondo; bene anche gli abiti con drappeggi che dissimulano e nascondono i punti deboli in una silhouette non perfetta.
Il tema della collezione è il deserto e si snoda attraverso tuniche morbide, sahariane, colori naturali come un bel verde fango in un elegante soprabito. La paletta ha però i colori delle spezie: vaniglia, cannella, zafferano, rosso paprica, ma anche il nero come nella tuta nera da sera con bande laterali e cintura in strass. Interessante la scelta di coprire il seno e portare le scollature sul dorso; di sottolineare il punto vita e di corredare le mises con borse grandi e gioielli lunghi.
Se queste sopra sono le foto della collezione per il prossimo autunno/inverno, io non vedo l’ora di averla 🙂 Bella davvero!